Nei giorni 9 e 10 febbraio scorsi, il Comando Regionale Umbria della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi per il contrasto alla contraffazione, all’abusivismo commerciale e per la tutela della sicurezza dei prodotti.
L’operazione, che ha visto impegnati tutti i Reparti dislocati nella Regione, si è articolata su numerosi interventi, nel corso dei quali sono state contestate complessivamente 16 violazioni amministrative e sequestrati oltre 4omila prodotti. Le maggior parte delle irregolarità è stata riscontrata all’interno di esercizi commerciali gestiti da soggetti di etnia cinese e bengalese ed ha riguardato le violazioni al “Codice del consumo”, dovute alla commercializzazione di articoli ritenuti “non sicuri” perchè privi della relativa composizione merceologica, della corretta etichettatura e del Paese d’origine.
Fra questi, pezzi di elettronica, accessori per l’abbigliamento, cosmetici, giocattoli e bigiotteria. Sono stati, inoltre, denunciati all’Autorità Giudiziaria due responsabili, tra cui un Dj trovato in possesso di diversi supporti informatici contenenti files musicali illecitamente riprodotti ed il titolare di un esercizio commerciale a cui sono state sequestrate numerose cover per cellulare e persino sistemi audio bluetooth, riproducenti marchi contraffatti.