Articolata frode informatica ai danni di un 52enne di Amelia, sottratti 27mila euro. Denunciati tre uomini e una donna di origine campana
Si era visto svuotare il conto corrente di ben 27mila euro in poco tempo e senza accorgersene e non gli era restato altro da fare che rivolgersi ai carabinieri. Vittima di quella che poi è emerso essere una frode informatica un uomo di 52 anni, che a giugno 2021 aveva denunciato il fatto ai carabinieri della stazione di Amelia.
Ora i militari dell’Arma hanno chiuso il cerchio sui presunti autori della frode informatica. Si tratta di tre uomini ed una donna, tutti di origini campane. Sono stati denunciati a piede libero, a vario titolo, per frode e per riciclaggio in concorso.
L’inchiesta è nata quando il 52enne amerino, titolare di un conto corrente e di un conto deposito online presso un istituto di credito, nel verificare il proprio estratto conto aveva appurato che erano stati eseguiti una serie di prelievi fraudolenti per una cifra di oltre 27mila euro.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due uomini, C.G. e S.S. le loro iniziali (accusati di frode informatica) avrebbero fraudolentemente effettuato un accesso all’utenza “home banking” relativa al conto corrente del derubato, modificando poi l’indirizzo e-mail ad esso associato. Così erano state disabilitate le notifiche dei movimenti in corso, che venivano reindirizzate in un’altra e-mail a cui avevano accesso solo i due. A quel punto avevano realizzato dei giroconti dal fondo deposito al conto corrente per poi effettuare dei bonifici dal conto corrente della vittima a due conti a loro intestati.
Non finiva lì: i due avrebbero poi versato le somme in questione su due conti Postepay evolution, intestati ad altre due persone, un uomo e una donna (C.C. e G.A. le loro iniziali), che poi avrebbero prelevato il denaro in contanti. Questi ultimi sono stati denunciati in concorso per riciclaggio.