Continuano le ricerche di Maria Iolanda Tanci, l’ottantenne di cui non si hanno più notizie dalla serata del 27 di dicembre.
Questa mattina, sono attivi sul campo, i Vigili del fuoco con il personale speleo-alpino-fluviale che scandaglia le acque del fiume Chiascio dove si sono concentrate le indagini. Per facilitare le operazioni anche la diga di Valfabbrica è stata momentaneamente chiusa, in modo da far abbassare la portata del corso d’acqua, le cui sponde sono battute dai volontari dei gruppi di Protezione Civile da Marsciano e Bastia Umbra.
L’allarme era partito mercoledì stesso, dalla figlia della donna che non aveva visto rientrare Maria. Subito si sono attivati nelle ricerche i carabinieri della Compagnia di Assisi e dei vigili del fuoco di Assisi e Perugia, proseguite nei giorni successive anche con l’aiuto della polizia municipale, della protezione civile di Bastia Umbra, di un gruppo di cacciatori e di un elicottero, di una squadra di cinofili e di sommozzatori che hanno scandagliato il fiume Chiascio fino alla zona di Torgiano, dove il corso d’acqua si immette nel Tevere.