Nessuna carenza di guanti e altri dispositivi medici di protezione individuale per gli operatori dell’ospedale di Castiglione del Lago. la Asl1 replica al segretario del Nursind, Marco Erozzardi, che dopo i contagi Covid tra personale e pazienti ha ricordato la lettera del 7 dicembre scorso in cui denunciava appunto la carenza di Dpi per il personale delle strutture sanitarie di Castiglione del Lago e Passignano.
“La sicurezza e la salute dei lavoratori e dei pazienti – replica la Asl1 – sono monitorate in modo costante e frequente, nonostante il sistema sia messo a dura prova, non soltanto come risposta ad un obbligo normativo ma come vincolo etico nei confronti dei principali attori (pazienti, cittadini e lavoratori) del proprio mandato”.
Nel caso specifico, la Asl1 sottolinea che quello di Castiglione del Lago è un ospedale Covid-free. Per tale motivo il protocollo organizzativo e gestionale sia dei pazienti sia dei visitatori autorizzati sia degli operatori prevede un sistema di filtro che permette l’accesso al ricovero solo a pazienti con tampone negativo. “La classificazione in ospedale Covid-free – scrive la Asl1 – determina una valutazione del rischio differente da quella di ospedali e reparti Covid e, di conseguenza, anche una dotazione di dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguata al rischio specifico, come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Istituto Superiore di Sanità (Rapporto ISS n. 2/2020 aggiornato al 10/05/2020)”.
“Resta inteso che a tutti i reparti Covid-free delle strutture della Usl Umbria 1 – assicura perà l’Azienda – vengono forniti dispositivi di protezione adeguati anche al trattamento di pazienti con Covid o sospetti tali. Il numero fornito è tale da garantire la protezione dei lavoratori per almeno cinque giorni di turno ordinario laddove ritenuto necessario”.
Per la fornitura dei dispositivi esiste specifica procedura aziendale: il responsabile del servizio o un suo delegato chiede al Servizio di Prevenzione e Protezione la fornitura, generalmente settimanale, dei Dpi. Nello specifico del Servizio Medicina III dell’Ospedale di Castiglione del Lago sono stati settimanalmente autorizzate e fornite 50 mascherine facciali FFP2 (media degli operatori presenti 10 al giorno).
Tutti gli operatori aziendali addetti all’assistenza sono inoltre dotati di occhiali oppure visiera come dispositivi di protezione individuale.
Al reparto Medicina III, inoltre, vengono forniti settimanalmente 40 camici in TTR (idrorepellenti) oltre ai camici in TNT per l’assistenza ai pazienti con germi multi resistenti, secondo le indicazioni contenute in specifica procedura aziendale.
Per quanto riguarda i guanti, nonostante una carenza nazionale e la difficoltà all’approvvigionamento, notizia già ampiamente trattata dai principali canali di informazione locale, non si sono rivelati problemi all’ospedale di Castiglione del Lago e al reparto di Medicina III, che peraltro sono stati supportati anche da alcune donazioni da parte di aziende e associazioni.
In una logica di sensibilizzazione all’uso appropriato dei guanti, la coordinatrice infermieristica della Medicina III ha disposto l’assegnazione di una confezione da 100 di guanti a ciascun operatore come “dotazione individuale” invitandoli, naturalmente, a richiederne il reintegro in caso di esaurimento della scorta.
“Di quanto sopra, naturalmente – conclude la Asl1 – esiste tracciabilità ed evidenza sui sistemi sia informatici sia cartacei aziendali”.