Con 14 voti su 22 presenti Ines Nenita Magmanlac è stata eletta dalla Consulta comunale per l’Integrazione come proprio presidente. Nella prima seduta, che si è tenuta mercoledì nella sala consiliare di Palazzo Spada, la Consulta ha anche eletto il suo vice-presidente, Drilon Cerri, con 16 voti. La nuova presidente della Consulta (che da regolamento resterà in carica 18 mesi) è originaria delle Filippine, mentre il vicepresidente è albanese.
La Consulta, così come disposto dal regolamento, ha anche un Comitato esecutivo composto dai candidati più votati, del quale fanno parte, oltre al presidente ed al vicepresidente altri tre membri: Aederrahim Maarouf (Marocco) Karlo Mauricio Aconda Vasquez (Ecuador) e Maria Hotico (Romania).
“Mettendo insieme le capacità di ognuno di noi – ha detto la presidente Magmanlac rivolgendosi all’assemblea – potremo realizzare qualcosa di meraviglioso per gli stranieri che sono ospiti qui e per tutta la città di Terni”.
La presidente, dopo aver ringraziato gli amministratori della città di Terni, il personale dell’Ente, il segretario generale, il dirigente agli affari generali “per l’impegno, la saggezza e anche per l’unanimità delle decisioni che ci hanno consentito di dare il via ad un’esperienza che dovrà essere portata a compimento nell’interesse di una città moderna e di tutta la sua popolazione della quale noi immigrati ci sentiamo di fare parte a tutti gli effetti”, ha esposto le sue linee programmatiche articolate per tematiche, dal lavoro, alla casa, dalla sanità alla scuola, alla cultura, allo sport, al turismo e alle religioni, fino alla salvaguardia dell'ambiente e ai diritti e doveri dei cittadini.
Alla prima assemblea della Consulta, dopo le elezioni che si sono svolte nello scorso mese di gennaio, hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il presidente del consiglio comunale Giorgio Finocchio, l’assessore alle politiche sociali Stefano Bucari e alcuni consiglieri comunali.
Il sindaco Leopoldo Di Girolamo nel suo intervento ha dato il benvenuto a tutti i membri della Consulta. “Per noi – ha detto – è un orgoglio essere riusciti a dar vita alla Consulta, prima della fine del mandato, grazie ad un’iniziativa che viene da voi e da molti cittadini ternani”. “Per Terni questo significa poter contare su dei contributi nuovi, diversi da quelli usuali con i quali ci confrontiamo. Ognuno di voi ha scelto di vivere qui venendo da molto lontano, portando esperienze, cultura e tradizioni che noi consideriamo un grande valore e per questo vogliamo che voi vi sentiate cittadini del luogo in cui avete scelto di vivere e che – anche attraverso questo strumento della Consulta – possiate portare un contributo importante alla vita della nostra comunità”.
“Credo – ha detto l’assessore Bucari – che in questa Consulta ci siano le professionalità, le energie e le capacità per fare un buon lavoro con una grande passione e competenza. Tutto questo va messo a disposizione per realizzare un piano sull’immigrazione, partendo proprio dalla discussione delle linee programmatiche illustrate dal presidente, discutendole e arricchendole anche attraverso un’articolazione per gruppi di lavoro”.
Da parte del presidente del consiglio comunale Giorgio Finocchio c’è stato poi l’impegno a convocare, prima della scadenza dell’attuale mandato amministrativo, la prima riunione congiunta della Consulta e del consiglio comunale di Terni.