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Consulenze esterne, ce n’è anche per la Scuola di Mugnano

A Perugia è tempo di alzare il sipario sulla terza consulenza esterna, dopo quelle, seppur più recenti, affidate dagli assessorati di Severini (cultura, per la promozione turistica) e Fioroni (per la restrutturazione del Mercato Coperto). Spulciando gli atti amministrativi di Palazzo dei Priori, e andando un pò più indietro nel tempo, questa volta tocca all’assessore Diego Dramane Waguè. E’ una determina dirigenziale dello scorso 28 Novembre ad assegnare, “a seguito di procedura negoziata“, allo Studio Associato Agathos Ingegneria, con sede in Piazza Danti a Perugia, i lavori “intervento di risanamento conservativo, consolidamento e miglioramento sismico dell’edificio scolastico di Mugnano“. Spesa complessiva? 25.339 euro, comunque prevista dal 2010, a seguito del terremoto del 2009. L’edificio è infatti parzialmente inagibile: il comune dunque paga l’affitto per la struttura dove è stata riallocata la scuola primaria.

Una cifra dunque sempre inferiore a quei 40mila euro per i quali invece servirebbe indire una gara d’appalto. A presentare richiesta per l’esecuzione dei lavori c’erano anche altre  quattro società debitamente inserite nell’elenco dei professionisti. Ma Agathos “vince” grazie ad un ribasso del 51,73% (l’importo originario doveva essere di € 41.373,94). La minoranza nel frattempo si chiede, come è stato per le consulenze esterne affidate dai capitoli di Severini e Fioroni (quest’ultimo aveva dichiarato di non saper nulla di quei 37mila euro), se all’interno degli uffici comunali non ci fossero già dipendenti adatti e in grado di assolvere il compito per l’istituto scolastico perugino.

Ma per la Scuola di Mugnano non è finita qui: mancando la figura del geologo tra i dipendenti del Comune di Perugia, come questa volta si legge in un’altra determina datata 12 Dicembre 2014, viene affidata a Mauro Visconti, geologo appunto, la relazione necessaria per i lavori di consolidamente strutturale dell’edificio. Costo dell’operazione? Questa volta siamo ben sotto i 20mila euro, cioè 2.862.

E’ dunque, neanche a farlo di proposito, la scuola al centro del ciclone: quella stessa scuola che ha come “tesoretto” per i “Servizi educativi ed edilizia scolastica” 650mila euro, in base a quanto stabilito dal PEG 2014. La scuola sulla quale sono scoppiate le polemiche con le associazioni dei genitori per la refezione e le mense. O ancora quella scuola, come la Santa Croce, “salvata” in extremis con uno stanziamento della giunta Romizi di 70 mila euro, dopo che lo stesso Waguè aveva dichiarato: “non siamo tenuti a risanare i debiti“.

Sulla consulenza per il Mercato Coperto, intanto, si è pronunciato anche il coordinamento de La Sinistra per Perugia. “Riteniamo necessario che la giunta comunale di Perugia dia spiegazioni sull’assegnazione di una consulenza esterna di 37mila euro per la produzione degli elaborati grafici del Mercato coperto, il che contraddice tutti i propositi di valorizzazione del personale interno e di tagli alle spese inutili sbandierati in campagna elettorale. La vicenda – prosegue il movimento – si tinge addirittura di ridicolo se l’assessore competente si affretta a dichiarare ai mezzi di comunicazione locali che il tutto è avvenuto a sua insaputa”. “La Sinistra per Perugia – proseguono dal coordinamento – ritiene che questo episodio sia un’ulteriore riprova dell’inadeguatezza di questa giunta comunale che, oltre a non proporre idee e programmi adeguati alle esigenze della città, arriva a dichiarare palesemente di non avere nessun controllo sulla macchina amministrativa, appaltata alla dirigenza che è libera di gestirla a suo piacimento, decidendo come e cosa fare, a chi affidare le attività e per quale corrispettivo”.

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