Economia & Lavoro

Consorzio Perugia in Centro, Mercuri chiama a raccolta le attività del centro

Il Consorzio “Perugia in Centro” chiama commercianti ed artigiani del centro storico di Perugia al lavoro per definire le sue strategie future. Il Presidente Sergio Mercuri nel corso dell’incontro pubblico svoltosi al Caffè di Perugia il 18 giugno scorso ha illustrato le strategie di sviluppo del Consorzio Perugia in Centro per i prossimi anni: “Dopo una prima fase di sviluppo iniziata con la nascita del Consorzio nel 2011, di cui si sono fatte carico principalmente le associazioni di categoria del Commercio e dell’Artigianato e in modo particolare Confcommercio, è giunto il momento di chiamare al protagonismo le attività economiche che operano nel centro storico”.

A tale proposito il presidente Mercuri ha promosso una commissione composta da operatori del centro storico per individuare le modalità più idonee al coinvolgimento e all’adesione al Consorzio del maggior numero di imprese possibile. La commissione si è costituita su base volontaria e ha iniziato, già dal mese di luglio, il suo lavoro che dovrà sfociare in un “progetto” che verrà sottoposto al Consiglio di Amministrazione del Consorzio.

Il presidente Mercuri ha auspicato che questa prima fase di lavoro possa concludersi in tempi brevi (possibilmente entro agosto) in modo da poter poi passare alla seconda fase con l’ingresso dei nuovi soci nel Consorzio e infine giungere alla terza fase quella dell’assemblea che eleggerà il nuovo Consiglio e di conseguenza il nuovo presidente del Consorzio.

Il nuovo Consiglio sarà chiamato ha cimentarsi con il grande tema che è stato alla base della nascita del Consorzio Perugia in Centro: la progettazione e la realizzazione di eventi, la promozione, comunicazione e animazione del centro storico di Perugia, attraverso la valorizzazione delle attività economiche che nel territorio insistono.

L’obiettivo del percorso delineato da Presidente Mercuri è quello di perseguire una promozione in maniera diffusa di tutto il centro storico e le sue attività economiche, scommettendo sul protagonismo attivo (idee, energie, investimenti) della rete tra gli operatori economici del territorio.