Spoleto

Consiglio “farsa”, ira dell’opposizione: “allucinante”

Non si fa attendere la presa di posizione della minoranza al Consiglio comunale di ieri, durante il quale la maggioranza ha fatto di tutto (e in maniera palese) per non toccare alcuni argomenti spinosi come il PRG e l’ASE trasformando l’appuntamento in una “farsa”.

Una situazione che Tuttoggi aveva raccontato nell’edizione di ieri definendo l’appuntamento un teatrino che non rende onore alla città.

Consiglio comunale, in scena un teatrino per non parlare di PRG e ASE. Ecco perchè

Una situazione che imbarazza il centrosinistra che continuare a registrare crepe sempre più profonde al proprio interno: come dimostrerebbe l‘assenza ieri in Consiglio del vice sindaco Stefano Lisci non intervenuto, a detta dei bene informati, per un profondo dissidio con il primo cittadino Sisti proprio sulla vicenda dell’ASE e del suo futuro.

Questa la nota dei 9 consiglieri di opposizione: “Nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri erano previste 4 interpellanze, 4 pratiche tecniche e innumerevoli mozioni. Si inizia inspiegabilmente con 1 ora di ritardo. Dopo le comunicazioni iniziano i lavori. Una delle 4 interpellanze viene rimandata perché non è pronta la risposta dell’assessore Protasi. Dopo le interpellanze si inizia con la presentazione della prima mozione e dei suoi emendamenti con l’argomento scottante del Piano Regolatore e la maggioranza verso le 13 chiede una sospensione per discutere. Dopo più di un’ora i consiglieri di maggioranza rientrano in aula chiedendo candidamente di rimandare la mozione ed i relativi emendamenti in terza commissione allargata ai capigruppo!!! Viene velocemente approvato il nuovo regolamento dei gruppi di protezione civile e alle 14.45 la vice presidente Coltorti chiede una nuova sospensione di 15 minuti. Alle 15.30 nessuno della maggioranza rientra in aula e viene sospesa la seduta per mancanza del numero legale. Senza che neanche la vice presidente del consiglio abbia la decenza di ripresentarsi in aula … Correttezza verso i presenti avrebbe voluto che si sospendesse ben prima la seduta consiliare evitando inutili perdite di tempo” scrivono i consiglieri Maria Elena Bececco, Diego Catanossi, Giancarlo Cintioli, Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani, Gianmarco Profili e Paolo Piccioni.

E ancora: “La maggioranza mette in piedi un simile teatrino perché palesemente in difficoltà a discutere gli atti al ordine del giorno. Si evita così e si rimanda un argomento fondamentale per la città come il piano regolatore, piano che è stato annullato dalla sentenza della Corte Costituzionale di fine luglio; un’incertezza che può creare innumerevoli problemi alla città e al nostro comune e soprattutto che impedisce qualsiasi programmazione del territorio. Non viene affrontato neanche l’argomento Ase: la giunta vuole aderire ad un appalto Consip e togliere la manutenzione dell’illuminazione pubblica al Ase!! E questa pratica viene sottratta in maniera codarda alla discussione dell’aula. Come minoranza siamo esterrefatti dal comportamento tenuto in aula dalla maggioranza, comportamento che svuota completamente la funzione del Consiglio Comunale”.