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Consiglio comunale, tutte le novità e gli incarichi

Il gran giorno è arrivato: oggi pomeriggio s’insedia il Consiglio comunale dell’era ‘Mismetti Bis’, il primo con soli 24 rappresentanti rispetto ai 30 previsti prima delle norme sulla riduzione dei costi della politica. I nodi della composizione della giunta sono stati sciolti, il puzzle delle deleghe è stato completato anche con l’aggiunta di qualche tecnico professionista esterno, non ci resta quindi che anticipare quello che succedere nell’aula consiliare.

Pd, capogruppo donna e due vice – Doppia novità sul fronte del Partito Democratico, il nuovo capogruppo sarà infatti – per la prima volta – una donna e tra l’altro non si tratta della più votata come logica politica vorrebbe, ma dell’ultima delle lista piddina, ovvero la new entry Seriana Mariani. Ad affiancarla – altro elemento nuovo – saranno due vicecapogruppo: Elio Graziosi alla seconda legislatura e Vincenzo Falasca alla sua prima esperienza amministrativa.

Borscia verso la presidenza del Consiglio comunale – Atto principale dell’odierana giornata politico-amministrativa sarà l’elezione del presidente del Consiglio comunale, colui che dovrà guidare la massima assise civica per i prossimi cinque anni di legislatura. In pole position si trova il giovane Alessandro Borscia, già consigliere comunale uscente e vicesegretario comunale del Partito Democratico. A Lorella Trombettoni, che comunque ha ottenuto più preferenze del collega Borscia e che è rimasta pure fuori dalla nomina in giunta, dovrebbe invece andare la presidenza di una commissione consiliare ‘di peso’.

Una grillina vicepresidente – Dall’altra parte della barricata, sembra che anche le opposizioni abbiano trovato un’intesa di massima, c’è un sostanziale accordo per l’indicazione della grillina Francesca Baldaccini alla vicepresidenza del Consiglio comunale. La linea collaborativa ed aperta al dialogo del Movimento Cinque Stelle comincia quindi a dare i primi frutti e permette ai pentastellati di ottenere risultati concreti.

Filipponi alla commissione controllo – E dopo le schermaglie elettorali ed i velenosi strascichi post-voto, pare che la candidata sindaco di Alleanza Popolare, Stefania Filipponi, abbia chiesto ai colleghi di minoranza di ottenere la poltrona da presidente della Commissione di garanzia e controllo, usando toni ‘più cconcilianti’ anche verso lo stesso Aldo Amoni che – sempre secondo indiscrezioni – non avrebbe puntato i piedi nonostante ‘le ruggini’ delle settimane scorse.

Rosa di nomi per l’altra vicepresidenza – Per l’altra vicepresidenza del Consiglio comunale circola un rosa di nomi ancora non ben definita, che riportiamo più per ‘dovere di cronaca’ che per altro: esclusa l’ipotesi di assegnarla alle opposizioni, potrebbe andare a Roberto Di Arcangelo o a Michela Matarazzi ma queste caselle si andrebbero ad incastrare con le presidenze della commissioni consiliari. La vicepresidenza potrebbe eventualmente andare agli alleati di maggioranza, in tal caso se la ‘giocherebbero’ Enrico Tortolini o Roberto Ciancaleoni che già ricopriva tale incarico nella precedente legislatura.

Nuovi ingressi in Consiglio – Dopo il giuramento del riconfermato sindaco Nando Mismetti, saranno convalidati gli eletti e si procederà con le surroghe dei consiglieri che sono stati nominati assessori. Nel gruppo del Partito Democratico quindi, oltre a Lorella Trombettoni, Alessandro Borscia, Roberto Di Arcangelo, Michela Matarazzi, Moreno Finamonti, Paolo Gubbini e Seriana Mariani, entreranno anche  Alessandra Lazzaroni, Luca Bellagamba, Chiara Allegretti, Elio Graziosi, Vincenzo Flasca e LucaFoglietta. Tredici esponenti piddini quindi, mentre a prendere il posto del neo assessore Emiliano Belmonte per il Psi sarà Roberto Ciancaleoni.

Novità per la minoranza – Nessuna novità sul fronte delle opposizioni: due consiglieri per  la lista civica ‘Impegno Civile’ con Stefania Filipponi e Agostino Cetorelli; due per  Forza Italia con Riccardo Meloni e Ivano. Due esponenti anche per le liste di Aldo Amoni, con lo stesso Aldo Amoni e Massimiliano Romagnoli che – almeno così sembra – dovrebbero ribattezzare il gruppo come ‘Obiettivo Comune per Foligno’. Fausto Savini e Francesca Baldaccini rappresenteranno il Movimento 5 Stelle ed infine Elisabetta Piccolotti per Sinistra Ecologia e Libertà.