Tra gli atti politici presentati stasera in consiglio comunale, un’interrogazione di Sandro Piccinini (Pd) sull’apertura del nuovo tratto della superstrada Terni-Rieti. Piccinini, in particolare, chiede che la nuova arteria sia adeguatamente segnalata a cura dell’Anas presso lo svincolo di Ponte Le Cave e in quello di Terni Est, oltre che nelle zone industriali. Piccinini chiede anche di valutare l’eventuale emanazione di un’ordinanza che vieti il transito di mezzi pesanti sulla SS79, con l’esclusione del traffico locale.
Lo stesso Piccinini ha presentato anche un atto d’indirizzo, sottoscritto da Pennoni e Nardini (Pd) sulla situazione del polo universitario ternano. Con l’atto si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta ad attivarsi “per riaprire un ampio dibattito sui punti di forza e criticità del polo universitario ternano, coinvolgendo studenti e cittadinanza” e – sentendo il nuovo Rettore – per “sapere quali siano i progetti dell’Università di Perugia per la sede ternana”.
David Tallarico (PTca) ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta di sapere quali siano i tempi “di attuazione e realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area ex Gruber”, considerando che in passato “era stato individuato nel Puc2 un finanziamento di oltre un milione di euro”.
Enrico Melasecche (Udc), ha presentato un’interrogazione con la quale rileva un grave disservizio relativo allo spegnimento delle lampade per l’illuminazione dello svincolo d’ingresso a Terni a Ponte Le Cave da parte dell’Anas. Per questo il consigliere dell’Udc chiede al sindaco di sapere quali siano le ragioni di questo stato di cose, cosa abbia fatto e cosa intenda fare l’amministrazione per risolvere il problema ed entro quanto tempo.
Con un’altra interrogazione Melasecche torna sulla vicenda dell’Isrim, chiedendo al sindaco e alla giunta di seguire da vicino l’evolversi degli eventi e “gestire il processo in atto intervenendo ogni qual volta lo si ritenga necessario, affinché la vicenda stessa non si riveli una presa in giro per i lavoratori, le loro famiglie e l'intera città”.