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Consiglio comunale respinge mozione dell'opposizione contro Amministrazione e Ass.re Lezi su Casina Ippocastano

Bagarre in Consiglio Comunale questo pomeriggio a causa della mozione presentata dall'opposizione, Cappelletti più altri, per discutere la vicenda della Casina dell'Ippocastano e le eventuali responsabilità politiche dell'Amministrazione e dell'Ass.re Maria Margherita Lezi, colpevoli secondo l'opposizione di un mancato controllo sulla pratica e di aver sottovalutato la vicenda nel suo complesso (clicca qui). La mozione in questione, che chiedeva al sindaco di ritirare le deleghe all'Assessore Lezi, era iscritta al numero 41 dell'ordine del giorno dei lavori ma sulla richiesta di inversione dei lavori presentata dal Gruppo Misto, nel corso del voto, si sono aggiunti i voti dei socialisti ( 17-13) consentendo così di discuttere per prima la mozione in questione. Caos immediato e sospensione dei lavori subito dopo il voto sull'inversione per un vertice di maggioranza. Alla ripresa dei lavori, dopo le dichiarazioni di voto, occhi puntati sui socialisti per capire se gli stessi avrebbero consentito il ribaltone, che poteva comunque accadere con la loro semplice astensione (14 opposizione – 3 astensione – 13 maggioranza). Di fatto l'unica voce fuori dal coro, se così si può definire, è stata quella del consigliere socialista Dominici, che ha dichiarato la propria astensione mentre gli altri due voti, Piccioni e Alleori, sono stati per la maggioranza, o meglio sono 'rientrati' in maggioranza. Finale di “partita” 15 voti contrari, 1 astenuto e 14 a favore. Partita finita? Difficile dirlo. Non è la prima volta che il Psi tiene sotto scacco la Giunta, facendo l'occhiolino all'opposizione salvo poi ripensarci all'ultimo minuto. Una “politica della tensione” che non fa di certo bene alla democrazia e ai lavori stessi del parlamento cittadino, che la sivoglia vedere dal lato della maggioranza che da quello della opposizione. Ma i rappresentanti socialisti, in pratica dal 2009, hanno abituato ormai la città a questa “strategia”. E c'è da giurarlo che quella di oggi non sarà neanche l'ultima volta. Resta da capire qual è il vero obiettivo del Psi spoletino.

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