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CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATO CONSUNTIVO 2010: 1 MILIONE DI EURO DI AVANZO AMMINISTRATIVO

“Il consuntivo 2010 chiude con il raggiungimento di importanti obiettivi”, ha detto il vicesindaco Libero Paci intervenendo oggi pomeriggio in consiglio comunale per illustrare l’atto. “Gli obiettivi raggiunti riguardano essenzialmente il rispetto del patto di stabilità e il mantenimento dei conti in ordine, con un avanzo d’amministrazione di 1.069.000 euro e con un’operazione importante per la riduzione della spesa corrente”.
Nonostante questo Paci ha segnalato una serie di criticità sulle quali ha invitato il consiglio a riflettere.
La prima riguarda l’elevato costo del personale dell’Ente. “Rispetto a questo problema – ha detto Paci – abbiamo assunto la decisione del blocco del turn-over con un risparmio che s aggirerà su 1.200.000 euro”. La seconda situazione di criticità riguarda l’ammortamento dei mutui. “In questo senso abbiamo scelto di non incrementare l’indebitamento dell’Ente”. “La terza criticità è in realtà un problema diffuso per tutti gli enti locali e riguarda l’entità importante dei residui attivi e passivi”. “In quest’ambito – ha detto Paci – abbiamo provveduto ad un incremento delle riscossioni e alla cancellazione di residui attivi e passivi per circa 10.000.000 di euro”. Il vicesindaco ha riferito di difficoltà ulteriori in quest’ambito dovute al decreto sviluppo del Governo “che rende più difficile le riscossioni di modesta entità che sono la maggior parte, non consentendo più l’utilizzo dei servizi di Equitalia”.
Infine Paci ha citato come criticità “la situazione di cassa”. In questo senso – ha aggiunto – “abbiamo un dato incoraggiante al 31 dicembre 2010, ma resta una situazione complessiva estremamente critica sulla quale pesano soprattutto i mancati trasferimenti da parte dello Stato”.
“I Comuni – ha detto più in generale Paci – nel corso di questi anni hanno dovuto gestire una pesante riduzione delle risorse che ha messo a dura prova i servizi”. “Fino ad oggi, nonostante questo quadro, la nostra amministrazione ha garantito un buon livello dei servizi e degli investimenti”. “Ma la situazione tende a peggiorare: i tagli ai trasferimenti subiti dal nostro Ente nel biennio 2011/2012 ammontano ad oltre 7.300.000 euro. Ma le prospettive, a fronte dei nuovi pesantissimi tagli previsti dal Governo per il 2012/2014 sono drammatiche: in questa situazione avremo difficoltà serie a garantire i servizi essenziali e come emerge anche dalle dichiarazioni del presidente dell’Anci, come amministratori locali, se non ci saranno inversioni di tendenza, saremo costretti a diventare i curatori fallimentari dei nostri Enti”.