Il vicesindaco Libero Paci nella replica della giunta al dibattito, aveva sottolineato come “ci si trovi all’interno di una crisi formidabile, dagli esiti incerti, della quale occorre avere piena consapevolezza, con la necessità di una grande assunzione di responsabilità”. “I Comuni – ha detto Paci – vivono una situazione veramente drammatica e questo è un dato duro con il quale occorre fare i conti, che si ripercuoterà inevitabilmente sulle città, con conseguenze gravi soprattutto nel sociale”. Paci ha riferito di tagli complessivi per 15 milioni in questo settore in Umbria nel 2012.
“In questa situazione non ci può essere spazio per la demagogia e per la polemica: ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: giunta, maggioranza e opposizione”. “Come giunta – ha concluso Paci – ci impegniamo ad operare con ancora maggiore incisività. Non abbiamo più una spesa superflua su cui intervenire, dobbiamo inevitabilmente mettere mano alla spesa fissa, a quella contrattualizzata, dobbiamo mettere in campo delle operazioni di carattere strutturale, che dovranno riguardare anche le partecipate. Questo sarà il tema del bilancio 2012”.
“Il 2012 deve essere dunque l’anno delle scelte e delle decisioni per le due maggiori aziende partecipate del Comune”. “Ma dovremo lavorare anche sull’incremento delle entrate, con grande equilibrio ed equità, tutelando i ceti più deboli”. Infine Paci ha ricordato che sul personale dell’ente è già stato operato un risparmio di un milione e 200mila euro in due anni e che la riforma della macchina amministrativa avrà comunque effetti economici in tempi medio-lunghi.
Consiglio comunale approva assestamento di bilancio; 22 voti favorevoli e 6 contrari
Mer, 30/11/2011 - 08:46