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Consiglio comunale, alcuni atti presesentati nella seduta di ieri

Tra gli atti presentati ieri sera in consiglio comunale, un’interrogazione di Marco Vinciarelli (Pd) sulla conservazione e la fruibilità degli archivi storici delle ex municipalità del Comune di Terni, “che costituiscono una risorsa fondamentale per la conservazione della memoria storica delle nostre comunità”. Vinciarelli ricorda che le ex municipalità, oggi parte del Comune di Terni, conservavano fino al 1927 archivi storici pre e post unitari e che, in alcuni casi, questi archivi sono ancora custoditi negli ex palazzi comunali in parte già ordinati e inventariati a cura della Soprintendenza. Per questo il consigliere del Pd chiede al sindaco e alla giunta “di riferire in merito alla situazione per sapere anche se sia garantita la loro corretta tenuta con sistemi di sicurezza e conservazione in modo da garantirne la protezione e la pubblica fruizione”. Con un atto d’indirizzo il consigliere Giorgio Aquilini (Ptca) chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta “ad attivarsi per chiedere all’Asl di realizzare una sorveglianza sanitaria per la Tbc su tutta la popolazione ternana”, considerato anche il caso del policlinico Gemelli di Roma. Giorgio Aquilini ha anche illustrato un altro atto d’indirizzo, sottoscritto da tutti i gruppi del centro-sinistra, “sull’uso improprio del contributo volontario dei genitori alle scuole”. “La nostra proposta – si legge nell’atto è quella di versare sul conto delle scuole, vincolandoli, tutti i soldi che le famiglie spendono per le attività didattiche, abolendo così la cassa scolastica, che è un uso tollerato benché vietato dalle leggi di contabilità dello Stato”. Per questo i sottoscrittori dell’atto chiedono che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad intervenire presso l’Ufficio Scolastico regionale e provinciale, i consigli di circolo e di istituto al fine di deliberare che i fondi dei genitori devono essere vincolati per usi didattici e vigilare affinché ciò avvenga, in modo che le famiglie possano investire con fiducia per migliorare la qualità dell’offerta formativa e sia rispettato lo spirito della legge 40/2007”.
David Tallarico (Ptca) ha presentato un’interrogazione per sapere dalla Giunta a quali associazioni siano stati concessi i contributi per le manifestazioni culturali, “l’ammontare dei contributi stessi, i criteri e le motivazioni con i quali sono stati assegnati”.
Mauro Nannini (Fds) ha presentato un atto d’indirizzo attraverso il quale, “vista la determinazione della Regione con l’avviso pubblico per la presentazione di domande per l’iscrizione all’elenco regionale Help Family da parte di persone disponibili ad offrire servizi di cura a sostegno educativo a famiglie o donne madri sole, attraverso un percorso formativo di 32 ore”, chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a farsi portavoce presso la Regione affinché il progetto Help Family venga rivisto per scongiurare che si realizzi una sorta di welfare per soli ricchi parallelo a quello pubblico sempre più depauperato” e si consideri “la qualità degli operatori, in rispetto degli operatori nazionali e il coordinamento da parte del servizio socio sanitario come fattori dai quali non si può prescindere nella definizione di un modello di governance del settore”.