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Consigliere comunale dichiara guerra alla droga

di Claudio Bianchini

Se dovessero assegnare un riconoscimento nazionale al Consigliere comunale più impegnato nel combattere la piaga della droga, sicuramente il primato italiano andrebbe a Consalvo Pichelli, esponente folignate del Popolo della Libertà. E’ stato il primo amministratore locale in Umbria a sottoporsi volontariamente al test per la ricerca di oppiacei, metaboliti, cocaina, cannaboliti, benzodiazepine e anfetamine, uscendone ovviamente senza macchia. Lanciò il suo primo appello ai colleghi consiglieri nel novembre del 2009, invitandoli pubblicamente a fare altrettanto. Poi tornò alla carica nel maggio 2011 e solo il capogruppo del Pdl Riccardo Meloni seguì il suo esempio, nonostante una sostanziale e trasversale disponibilità di massima da parte dei vari gruppi consiliari. Ma Consalvo Pichelli rilancia nuovamente la sua azione, e giovedì scorso durante la seduta della massima assise cittadina, ha presentato ufficialmente una pubblicazione su droga, alcol e fumo per far conoscere le sostanze ed i pericoli per la salute ad esse legati. Un libretto che ha curato in prima persona, sino alla stampa che ha interamente pagato di tasca propria. Un opuscolo che lo stesso Pichelli ha consegnato al sindaco, ai membri della giunta comunale e a tutti i colleghi consiglieri. Con l’occasione l’esponente pidiellino ha richiesto formalmente un incontro dibattito su tali questioni – organizzato dal Comune di Foligno – al quale invitare esperti del settore, parlamentari umbri, rappresentanti della Regione, sindacati, forze dell’ordine, autorità scolastiche, religiose nonché esponenti di magistratura e mondo della sanità.