In pochi minuti la Sala dei Duchi del Palazzo Comunale di Spoleto si è gremita di persone in attesa di assistere alla consegna della Lex Spoletina, il riconoscimento che, istituito circa trenta anni fa dall’Associazione Amici di Spoleto, viene consegnato ogni anno a chi abbia contribuito alla conoscenza e difesa del patrimonio artistico e culturale della città di Spoleto.
Lo stesso presidente dell’Associazione, Loreto Lucchetti, ha descritto i meccanismi di assegnazione del premio e spiegato come i circa 400 soci propongano i destinatari del riconoscimento poi assegnato in base alle decisioni del Consiglio. Sempre lui ha annunciato l’assenza del regista Luca Ronconi insignito del premio per il 2009 poiché dalla messa in scena dell’Orlando Furioso, in occasione del Festival dei Due Mondi del 1969, sono passati molti anni durante i quali il successo di quel debutto ha contribuito a diffondere la conoscenza e il prestigio della città di Spoleto nel resto dell’Italia e all’estero.
Il direttore artistico del Festival dei Due Mondi avrebbe dovuto consegnare la riproduzione della Lex Spoletina (il cippo di pietra conservato presso il Museo archeologico, risalente al II secolo a. C., su cui è inciso il testo di una legge di protezione per i boschi sacri) al noto regista. Invece, ha solo potuto riportare le parole di Ronconi e il suo dispiacere per non essere potuto intervenire alla consegna del Premio a causa di seri motivi di salute. Ferrara ha tuttavia anticipato che Ronconi tornerà al Festival ed ha colto l’occasione per invitare tutti i presenti alla presentazione del 52° Festival dei Due Mondi che si terrà alle 16 di oggi al Chiostro di San Nicolò. .
Il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, ha consegnato la “Lex” ad Alberico Morena introducendo il grande Maestro incisore e pittore anch’egli presente nell'ambito del Festival dei Due Mondi diretto da Giancarlo Menotti. Alberico Morena, eugubino che risiede e lavora a Spoleto dal 1956, dove si è trasferito per insegnare presso il locale Istituto Statale d'Arte che ha diretto sino al 1977, ha commosso i presenti con la lettura di alcuni teneri versi scritti poche ore prima della cerimonia per lodare le città a cui è più affezionato: Gubbio e Spoleto.
Allo storico dell'arte Bruno Toscano la consegna dell’ultima Lex Spoletina al dott. Marignoli, presidente dell’omonima Fondazione con sede negli Stati Uniti ma che tanti interventi di restauro e manutenzione ha finanziato proprio a Spoleto.
(Chiara Magna)