E' stata molto gradita la serata jazz che, ieri sera, ha decisamente movimentato il Bistrot Lebowski. Molti i ragazzi che hanno deciso di trascorrere la serata nel bel locale di Via Cavallotti, concendosi una birra, un bicchiere di vino o un cocktail mentre il trio dell'Havana Libre suonava ritmi jazz dalla forte impronta caraibica.
I tre musicisti hanno intrattenuto per più di due ore i giovani, e meno, presenti nel locale. Tutti, dall'adolescente in libera uscita all'imprenditore in giacca e cravatta, hanno gradito la serata latina che ha animato la nottata di “casa” Lebowski. Sarà stato merito della musica, o dei due titolari che da dietro il bancone servivano drinks scherzando con i clienti, fatto sta che sembrava di essere in uno di quei locali della capitale dove, gente di ogni tipo, trascorre al termine di una giornata di lavoro una bella serata tra amici, bevendo una birra ed ascoltando dal vivo un concerto jazz che, non è da sottovalutare, agevola e permette il dialogo.
Le due ore di Latin Jazz, eseguite da Rodolfo Littera, Antonello De Toma e Luca Zazzaretti, sono andate avanti a suon di rivisitazioni melodiche, ritmiche. La batteria si insinuava tra le note del basso e quelli del piano, scandendo i ritmi a colpi di percussioni. Un trio affiatato la cui musica ha conquistato i presenti e permesso qualche breve e veloce ballo tra le coppie e gli amateurs. Insomma, questi eventi del giovedì al Bistrot Lebowski hanno tutta l'aria di volersi affermare, come novità assoluta, nel panorama delle serate spoletine.