Le eccellenze umbre protagoniste con Brand Culturale ad Amsterdam | Prospettive anche turistiche e culturali
La cultura diventa ponte tra l’Umbria e l’Olanda, con risvolti anche con risvolti turistici ed economici. Con l’obiettivo costante di valorizzare l’Umbria e le sue “eccellenze culturali”, in tutti i settori, muovendosi sempre con spirito di coesione e di condivisione, nasce “Connessioni 01”. Attraverso l’ideazione e la realizzazione della sua prima progettualità condivisa, Brand Culturale volge così lo sguardo al Nord Europa per “portare” l’Umbria nei Paesi Bassi, e viceversa, attraverso un percorso naturale, condiviso, conviviale, con lo scopo di avviare nuovi rapporti culturali, artistici, commerciali, turistici e formativi.
Il un nuovo hub inclusivo di creativi umbri, con sede a Perugia – che ha così iniziato ad immaginare, sviluppare e promuove progetti tra tradizione, contemporaneità e sostenibilità, puntando alla sinergia tra mondo della cultura e impresa – annuncia quindi la due giorni (17-18 giugno 2022) in programma ad Amsterdam e a L’Aja.
Le eccellenze umbre insieme
Il progetto ha messo fin dall’inizio in connessione, ognuno con le proprie forze, energie ed obiettivi, partner umbri come la Regione Umbria, Sviluppumbria, l’Università per stranieri di Perugia, l’Aeroporto internazionale dell’Umbria, il Comune di Perugia, e istituzioni italiane nei Paesi Bassi come l’Ambasciata Italiana a L’Aja e l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, con l’obiettivo di generare nuove opportunità per rafforzare appunto il legame tra cultura e impresa.
Ad illustrare il progetto, in rappresentanza dell’hub di creativi umbri – nella sede di Brand Culturale (palazzo Graziani, via della Luna n. 17) è stato Filippo Fettucciari. Tra gli altri, sono intervenuti Michela Sciurpa, amministratore unico Sviluppumbria, Chiara Biscarini, dell’Università per stranieri di Perugia la quale ha portato i saluti del rettore, e Umberto Solimeno, direttore dell’aeroporto internazionale dell’Umbria: tutti hanno rimarcato le caratteristiche di una iniziativa “molto valida” e che andrà “amplificata” anche in altri mercati utili per l’Umbria.
La finalità è quindi quella di connettere ancora di più l’Umbria con l’Olanda, aiutare a generare un turismo in ingresso grazie al volo aereo esistente Perugia-Rotterdam con la compagnia Transavia, determinare nuove opportunità distributive di prodotti agroalimentari, valorizzare l’aspetto culturale connesso agli stessi attraverso presentazioni mirate, networking con operatori e stampa olandese, favorendo al contempo relazioni commerciali e formative, facilitate dalle azioni di ambasciatori del Made in Umbria che dall’Olanda hanno scelto la nostra regione.
L’Umbria ad Amsterdam
Il progetto approda quindi per questa prima edizione venerdì 17 giugno ad Amsterdam, ed esattamente all’Istituto Italiano di Cultura chedal 1952 è il rappresentante culturale ufficiale dell’Italia in Olanda. L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, ufficio all’estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha come obiettivo quello di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana nei Paesi Bassi attraverso l’organizzazione di corsi di lingua e cultura italiana ed eventi culturali per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze. Per questo motivo di fondamentale importanza per “Connessioni 01” è il coinvolgimento dell’Università per Stranieri di Perugia che in questa sede promuoverà l’interscambio culturale con le Università di Leiden, di Utrecht, Amsterdam, Delft, Groninga e Tilburg.
Il programma della trasferta olandese
Dalle ore 15 il programma prevede: Saluto e introduzione di Paola Cordone, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam; L’Università per Stranieri di Perugia incontra altre realtà universitarie olandesi per avviare contatti e sviluppare sinergie: il rettore della Stranieri Valerio De Cesaris a confronto con il Direttore del Dipartimento di italianistica dell’Università di Leiden, il professore ordinario di letteratura italiana dell’Università di Utrecht e altri rappresentanti delle università di Amsterdam, Delft, Groninga e Tilburg coinvolti nell’insegnamento dell’italiano; a seguire un evento di promozione turistica con operatori e stampa olandese a cura di Sviluppumbria.
L’Ambasciata d’Italia a L’Aja, guidata dall’ambasciatore Giorgio Novello, farà da scenario alla seconda giornata, sabato 18 giugno. L’Ambasciata è competente per il Regno dei Paesi Bassi. Ha competenze bilaterali, consolari e multilaterali, comprensive delle numerose Organizzazioni e Corti Internazionali che hanno sede a L’Aja. L’Ambasciata si occupa dei rapporti bilaterali fra Repubblica Italiana e Regno dei Paesi Bassi in ambito politico, economico e culturale. In quest’ultimo ambito, essa si avvale dell’Istituto Italiano di Cultura, avente sede ad Amsterdam.
In questa sede una delegazione di Brand Culturale e degli altri partner istituzionali umbri verrà accolta dall’ambasciatore italiano per la presentazione di alcune iniziative e progetti che hanno come obiettivo quello di rafforzare i rapporti di interscambio socio-culturale ed economico tra l’Olanda e l’Umbria.
Dalle ore 10.30 il programma prevede: Saluto e introduzione di Giorgio Novello, Ambasciatore italiano a L’Aja; “Cultura, impresa, cooperazione, eccellenza, internazionalizzazione: Umbria-Olanda, un legame e una affinità durevole”, presentazione a cura di Brand Culturale del portale in olandese e italiano sulle eccellenze umbre; “Perché un olandese sceglie l’Umbria”, l’architetto Gianluigi Caldarelli (dell’articolazione Architecture & Interior Design dell’hub umbro) illustrerà un progetto architettonico di una casa nelle dolci colline umbre (a Gubbio) realizzata per una famiglia olandese, con l’avv. Dennis de Breji, uno dei migliori e più conosciuti avvocati olandesi nel settore business, che racconterà poi il percorso che lo ha portato ad amare e scegliere l’Umbria; “L’Università per Stranieri di Perugia: ambasciatrice della lingua e delle culture italiane nel mondo” sarà l’intervento del rettore Valerio De Cesaris; “Vivere l’Umbria e conoscere il mondo attraverso l’Università per Stranieri di Perugia”, con il prof. Roberto Dolci, delegato per le relazioni internazionali della Stranieri; “Umbria in volo”, con Umberto Solimeno direttore dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria per il tema dell’opportunità e dei collegamenti internazionali tra la regione e l’Europa; “L’Umbria di San Benedetto e di San Francesco”, presentazione del volume a cura dell’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa; “Tesori dell’Umbria”, alle ore 13.30 pranzo di lavoro con l’Ambasciatore, gli operatori e i giornalisti olandesi per incentivare la promozione turistica sul mercato olandese (promosso da Sviluppumbria e con chef olandesi che prepareranno piatti con protagonisti olio, vino e tartufo umbri, preziosi testimonial dell’offerta turistica regionale).
“Connessioni 01”
L’intenzione di “Connessioni 01” è quindi quella di porre in essere un racconto corale della regione in un continuo dialogo di scambio con l’Olanda. Tutto questo partendo dal concetto di “imprese coesive”, ovvero quelle che creano valore non solo economico, ma che operano per creare un valore sostenibile ancorando il profitto ad un’idea di crescita e ricavo che guardi al lungo periodo, rifiutando approcci miranti ad un guadagno immediato, e superando la tradizionale dicotomia che ritiene incompatibile la coesione con la competitività fine a sé stessa.
Brand Culturale sta infatti cercando di intessere, dalla sua nascita, relazioni sia tra chi “abita” già i suoi spazi sia con i portatori di interessi esterni (tra i vari attori anche imprese, amministrazioni pubbliche, università, cluster, mondo associativo, comunità, cittadini), in un continuo dialogo e scambio di idee. E ad assumere importanza è soprattutto il territorio, che diventa così uno degli asset fondamentali dell’hub.
Territorio che si trova al centro dei progetti e delle attività a cui Brand Culturale sta lavorando nei campi della cultura, del sociale, della cooperazione e dell’internazionalizzazione. Una sorta di “officina di idee” in evoluzione dove condividere le varie progettazioni, tra cui anche quella già annunciata lo scorso mese di dicembre durante l’inaugurazione della sede in centro storico a Perugia: “Umbria Brand Fest”. In programma nel 2024, l’evento vuole essere così una rappresentazione caleidoscopica di tutto ciò che ruota intorno al concetto di marca, segno, peculiarità. “Umbria Brand Fest” nascerà così dalla volontà di riflettere sull’esigenza di comunicare in maniera sempre più chiara e innovativa la propria identità. Punta ad essere quindi l’evento per discutere e confrontarsi sul branding e sull’identità di marca.
L’Università per Stranieri
La missione – in programma il 17 e 18 giugno – vedrà impegnato il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, e docente Roberto Dolci, delegato per le relazioni internazionali.
La giornata presso l’IIC di Amsterdam del 17 giugno sarà orientata all’incontro con docenti e rappresentanti delle maggiori università olandesi ove vengono insegnate le Humanities di tradizione italiana. Nello specifico De Cesaris avrà colloqui con rappresentanti dei Dipartimenti di italianistica delle Università di Leiden, Utrecht Amsterdam, Delft, Groninga e Tilburg coinvolti nell’insegnamento della lingua, della filologia, della storia e del pensiero italiani. Il 18 giugno, presso l’Ambasciata d’Italia, L’Ateneo interverrà nell’ambito del programma di presentazione delle eccellenze dell’Umbria, con interventi del Rettore e del prof. Dolci, che avranno per tema, rispettivamente, “L’Università per Stranieri di Perugia: ambasciatrice della lingua e delle culture italiane nel mondo” e “Vivere l’Umbria e conoscere il mondo attraverso l’Università per Stranieri di Perugia”. Gli eventi costituiranno l’occasione per raccontare la storia e la tradizione dell’Ateneo, istituzione a vocazione internazionale ma fortemente radicata nel territorio, facendo specifico riferimento anche al corso di laurea in Made in Italy, Cibo ed Ospitalità e al progetto in via di implementazione da parte dell’Ateneo denominato “Umbria Experience”, che prevede la strutturazione stabile all’interno dell’offerta formativa di corsi che uniscono all’insegnamento della lingua italiana la conoscenza delle eccellenze del territorio locale, attraverso esperienze dirette e visite culturali alle aziende e ai luoghi di maggior attrattività.