Categorie: Economia & Lavoro Umbria | Italia | Mondo

CONFPROFESSIONI, ACCORDO IN UMBRIA SULLA DETASSAZIONE NEGLI STUDI PROFESSIONALI

Confprofessioni Umbria, rappresentata dal presidente Bruno Toniolatti e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil Umbria rappresentata da Ivo Bannella, Fisascat-Cisl Umbria rappresentata da Valerio Natili e UIltucs-Uil rappresentanta da Giancarlo Ricciarelli per la provincia di Terni, e da Maria Ermelinda Luchetti per la provincia di Perugia, hanno sottoscritto oggi un accordo che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, legata ad incrementi della produttività. L’accordo prevede che a partire dal 1 gennaio 2011 gli studi professionali che hanno sede in Umbria e che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto da Confprofessioni e dalle tre organizzazioni sindacali potranno eseguire la tassazione agevolata del 10% su diverse voci della busta paga dei dipendenti: lavoro supplementare, clausole elastiche e flessibili, straordinari, lavoro notturno, festivo e domenicale e altre prestazioni correlate all’aumento della produttività negli studi.
Attraverso tale accordo regionale si è voluto salvaguardare il potere di acquisto dei lavoratori, incentivando al tempo stesso la produttività in una fase economica ancora molto difficile anche per il comparto professionale.
Si ricorda che tale agevolazione fiscale per l'anno 2011 opera entro il limite complessivo di 6.000 euro lordi, in favore dei lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all'importo di 40.000 euro lordi.