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CONFINDUSTRIA, SVOLTA IERI LA “COUNTRY PRESENTATION” SULLE OPPORTUNITA' DEL MERCATO BRASILIANO

Dopo gli appuntamenti sull’India, Russia, Cina ed Argentina, l’introduzione al Brasile è stata la quinta delle 8 “country presentation” previste nel corso dell’anno e organizzate da Confindustria Perugia in collaborazione con Umbria Export e SFCU.
All’interno dell’evento di presentazione – che ha visto la partecipazione di 50 imprese umbre – sono state illustrate, da esperti in materia, le opportunità economiche offerte dal mercato brasiliano, con particolare attenzione agli aspetti tecnico-commerciali e doganali legati a questo interessantissimo Paese.
Ad aprire i lavori sono stati gli interventi di saluto di Aurelio Forcignanò, direttore di Confindustria Perugia e di Amelia Argenziano, responsabile dell’Ufficio Promozione della Camera di Commercio di Perugia.
Il Brasile, come ha ricordato Forcignanò, è uno dei paesi inseriti nell’ambito del progetto “Ambasciatori dell'Umbria in Centro e Sud America”, finanziato dalla Camera di Commercio di Perugia e realizzato con il supporto tecnico organizzativo di Umbria Export (gli altri paesi interessati dal progetto sono Cile, Argentina e Messico).
“Attraverso il progetto e con azioni come queste delle country presentation, l’obiettivo – ha affermato Forcignanò – è quello di creare un sistema di relazioni stabili per le aziende nel campo dell’internazionalizzazione, che vada oltre la semplice informazione per approfondire tutti gli aspetti che possono aiutare il sistema produttivo e per dare risposte concrete alle imprese”.
A seguire ci sono stati gli interventi, moderati dal direttore di Umbria Export Enzo Faloci, di Giovanni Sacchi, direttore Ufficio ICE di San Paolo del Brasile, che ha presentato a livello generale le opportunità commerciali per le aziende umbre, di Ilaria Rapacchio, Ufficio Estero Banca Popolare di Spoleto, che ha affrontato il tema degli aspetti finanziari dei rapporti con il mercato brasiliano, di Antonella de Vincenzi, formatore interculturale e consulente alla comunicazione Banca Popolare di Spoleto, che ha parlato di modelli di comunicazione per il mercato brasiliano, di Valerio Alessandrini, Coordinatore SACE Lucca-Toscana ed Umbria, e di Alessandra Colonna, Responsabile Comunicazione e Media SIMEST.
L’incontro, organizzato presso la sede di Confindustria Perugia, si è poi concluso con un dibattito e con scambi di opinioni su tematiche riguardanti alcuni dei settori produttivi che possono generare collaborazioni tra Umbria e Brasile.
La Repubblica del Brasile, come è stato sottolineato, è il più grande Paese dell’America Latina e la quinta nazione più grande al mondo per estensione geografica. Si tratta di un Paese immenso con vastissime risorse naturali ed una popolazione di quasi 200 milioni di persone.
A partire dal 2003, il Brasile ha attuato delle politiche economiche di miglioramento della stabilità macroeconomica, costituito delle riserve di valuta estera, ridotto il debito e l’inflazione. È seguita una fase di crescita economica senza precedenti, specie negli anni 2007 e 2008, arrestatasi poi con la crisi finanziaria globale. Ciò nonostante, il PIL del Brasile è rimasto in crescita con una media del 5%, che nel 2010 gli ha consentito di raggiungere la settima posizione tra le economie mondiali.
Tutte condizioni che possono permettere importanti investimenti in un Paese che rappresenta quindi uno dei mercati più ambiti dalle imprese umbre.
Durante la “country presentation” è stato inoltre ricordata la recente partecipazione, curata da Umbria Export su incarico del Centro Estero dell’Umbria, di alcune aziende dell’agroalimentare quasi tutte associate a Confindustria Perugia alla Fiera Internazionale Fispal di San Paolo che si è svolta dal 6 al 9 giugno scorsi.