L'Assemblea ha confermato il presidente e Urbani vice. Digitale e sostenibilità, la road map è sempre "Umbria 2032"
In dieci anni riconsegnare un’Umbria “più attrattiva per le imprese che vogliono investire in sostenibilità”. Questa la sfida lanciata dal confermato presidente degli industriali umbri, Vincenzo Briziarelli, dal palco del Lyrick di Assisi, che ha ospitato l’Assemblea di Confindustria Umbria. La strada è quella tracciata dallo studio “Umbria 2032”, da attuare, ha evidenziato Briziarelli, anche attraverso un nuovo modo di fare impresa che veda al centro “la persona”.
“L’uomo al centro” era il titolo della tavola rotonda alla quale sono intervenuti Andrea Guerra, Ceo di Prada Group e Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, e in collegamento, il ministro Adolfo Urso,
Commentando i dati dello studio commissionato ad Ambrosetti, Briziarelli ha ricordato come l’industria umbra sia “robusta e solida”, caratterizzata da un forte “dinamismo imprenditoriale”. Con filiere flessibili, di grande eccellenza a livello internazionale. Un tessuto imprenditoriale che però deve adeguarsi ai repentini mutamenti dei mercati e degli scenari internazionali, anche tecnologici, come con il sempre maggiore impatto dell’intelligenza artificiale.
Investimenti nel digitale e sostenibilità sono anche i cardini del Piano Industria 5.0, che da Assisi il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, chiede di lanciare, perché “i tempi sono maturi”.
La governatrice umbra Donatella Tesei si è detta pronta a continuare a “costruire insieme il futuro dell’Umbria”, avendo come prospettiva almeno il 2032. Un percorso che per la presidente della Regione già sta dando risultati positivi: “L’Umbria – ha detto – sta facendo passi avanti sul piano economico e sociale”.
Come Briziarelli, confermato anche Giammarco Urbani alla carica di vice presidente regionale di Confindustria.
Le imprese premiate
L’Assemblea di Confindustria, oltre che un’importante occasione di confronto sulle prospettive economiche e sulle criticità del territorio umbro, ha vissuto un momento di festa, con la consegna dei riconoscimenti del “Premio fedeltà associativa” alle aziende iscritte da 50 e 75 anniall’associazione.
Sul palco del Lyrick sono stati premiati i rappresentanti delle aziende: Asciutti, Betti, Cartotecnica Tifernate, Di Biagi Costantino, Ellesse International, Eskigel – Froneri Italia, Grafiche Trotta Perugia, Knoll International, Lucaccioni F.lli, Meccanotecnica Umbra, Renzacci Industria Lavatrici, Teletecnica, Urbani Tartufi, Calzoni, Godioli & Bellanti.