Le lamentele dei negozianti di via Garibaldi, specie in seguito all’esclusione della zona dal percorso pensato per gli stand del Mercato Europeo, sono sfociate in un incontro tenutosi con i rappresentanti di Confcommercio e Confartigianato di Foligno.
Dopo le dichiarazioni pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa locale in merito al mancato coinvolgimento di via Garibaldi durante l’evento del Mercato europeo del commercio ambulante, la Confcommercio ha invitato tutti i commercianti di via Garibaldi ad un incontro che si è svolto venerdì 27 aprile presso la sede dell’associazione di categoria in via Piermarini. A tale incontro che si è caratterizzato per un clima di sano e fruttuoso confronto, ha partecipato il 90% dei commercianti della via interessata e tra gli altri vi era anche il presidente della Confartigianato Giovanni Bianchini. Le tematiche affrontate non hanno riguardato soltanto la vicenda del Mercato europeo ma più in generale il coinvolgimento di via Garibaldi negli eventi che caratterizzano il centro storico durante tutto l’anno.
In tale occasione, il presidente Ascom Aldo Amoni ha presentato una relazione in cui ha tenuto a precisare una serie di punti tra cui l’impegno dimostrato negli anni dall’associazione di categoria nel cercare di coinvolgere tutte le vie e le piazze del centro storico nel limite delle possibilità organizzative e delle necessità legate alla sicurezza. “Un esempio per tutti è rappresentato dai ‘Primi d’Italia’ che da dieci anni porta in via e in piazza Garibaldi oltre 15 mila persone in soli quattro giorni. Tra l’altro, nonostante questo successo, molti commercianti della via si ostinano a tenere le serrande dei negozi chiuse – ha sottolineato Amoni – in passato, poi, abbiamo organizzato in piazza Garibaldi un mercatino che però non è stato apprezzato da tutti i commercianti della via. E’ anche facile constatare che la via è caratterizzata per sua natura da una parte più ampia e da una parte più stretta, due anime di una stessa strada che dovrebbero trovare un punto d’unione per poter crescere e migliorare negli anni”.
Per quanto riguarda specificatamente il Mercato europeo del commercio ambulante l’associazione di categoria ha chiarito più volte e ribadito durante quest’incontro con i commercianti che il motivo del mancato coinvolgimento di via Garibaldi durante quest’evento è legato solo e soltanto all’ampiezza della strada: non abbastanza larga da permettere la sistemazione degli stand e contemporaneamente il passaggio di mezzi di soccorso. Eventualmente, per il prossimo appuntamento, l’ipotesi di spezzare l’iter della fiera per crearne una parte distaccata in piazza Garibaldi (che è abbastanza larga da poter contenere il Mercato in sicurezza) dovrà essere sottoposta al vaglio degli stessi ambulanti.
In ogni caso, a conclusione dell’incontro, la Confcommercio si è impegnata pienamente a coinvolgere i commercianti di via Garibaldi nell’organizzazione dei prossimi eventi legati al centro storico.
Durante quest’incontro, però, gli stessi commercianti di via Garibaldi hanno tenuto a precisare la loro posizione relativamente a due questioni ben precise: innanzi tutto, si dichiarano assolutamente contrari alla chiusura di via Garibaldi alle auto anche dopo la conclusione delle pavimentazioni; in secondo luogo, chiedono una migliore segnaletica da e verso il parcheggio del vecchio ospedale che è collegato con via Garibaldi attraverso un vicolo e, sia per questo vicolo che per il parcheggio, chiedono una migliore illuminazione e maggiore pulizia.