Categorie: Economia & Lavoro Terni

Confartigianato Terni e Anaepa Edilizia lanciano l'allarme per la crisi di settore

Confartigianato Terni

Giuseppe Flamini, Presidente di Confartigianato Imprese Terni e Fiorello Fioretti, Presidente della Categoria Edilizia ANAEPA Confartigianato Imprese Terni, sollecitano un’accelerazione rispetto al progetto di regionalizzazione del sistema Edilizia in un contesto economico del settore in crisi profonda, strutturale e sistemica, al fine di dare concreti segnali di cambiamento e di speranza. Non sarà la soluzione a tutti i problemi, ma, ad oggi, le imprese e i loro lavoratori, sono in un tunnel senza apparenti vie d’uscita; e provare a cambiare noi, per ridare certezze ai nostri Associati, è un dovere. Rischiano di essere cancellate, disperse, umiliate, risorse decisive, professionalità preziose, un’intera storia di imprese e lavoratori. E’ vero, è colpa della crisi, ma purtroppo anche colpa delle sottovalutazioni che sono alla base della colpevole inerzia con la quale le Istituzioni politiche e la burocrazia rimangono a guardare le difficoltà del settore. Noi qualcosa possiamo fare, non staremo certo guardare o ad aspettare. Quello che si deve cambiare, quello che possiamo cambiare, lo dobbiamo fare subito. Ci siamo dati una scadenza per riorganizzare il nostro settore: crediamo che vada anticipata; il processo di cambiamento del sistema bilaterale Edile deve essere accelerato.
I sistemi bilaterali nell’edilizia hanno origini d’altri tempi, nati da esigenze che oggi non riusciamo più ad intercettare, dando risposte inadeguate e tardive. Il nuovo Contratto Integrativo Regionale dell’Edilizia e le linee guida da tutte le parti sociali sottoscritto, vanno in una direzione precisa: verso il futuro.
E’ indispensabile accelerare il processo di Regionalizzazione delle Casse Edili, è necessario essere innovativi e svincolati da quanti non vogliono o non riescono a seguire una strada nuova. Troppi Consigli d’Amministrazione, troppi Consigli Generali, troppe attività legate ad un sistema edilizia che deve andare avanti per sopravvivere, deve innovarsi per non scomparire, deve organizzarsi per non soccombere. Sicurezza, certificazione delle imprese regolari e prestazioni adeguate per i lavoratori devono essere argomenti da portare avanti velocemente e con un sistema nuovo, un sistema meglio organizzato e per questo più snello, più vicino alle imprese e ai loro dipendenti.
Il nostro auspicio e che nessuno si sottragga da questa discussione, l’artigianato e la piccola impresa hanno bisogno di risposte più adeguate; speriamo di trovarle con gli attuali attori, con i nostri attuali compagni di viaggio, altrimenti saremo costretti a cercarle altrove e con altri compagni.