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Confartigianato, sull'Apprendistato parte il programma “Amva”

“Un investimento complessivo importante (pari a 120 milioni di euro per almeno 16.000 assunzioni a livello nazionale) tra i giovani, sfruttando il contratto di apprendistato. E' quanto prevede l'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro con la sua agenzia tecnica Italia Lavoro, attraverso il programma ' Amva' Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale)”.
Così si esprime Stelvio Gauzzi – Segretario di Confartigianato Imprese Perugia – circa le risorse previste per incentivare le piccole e medie imprese del settore dell'artigianato che assumeranno con questa forma contrattuale: 5.500 euro per l'assunzione con contratto di apprendistato per l'assolvimento dell' obbligo di istruzione di giovani tra i 15 e i 25 anni; 4.700 euro per l' assunzione tramite apprendistato professionalizzante o per il conseguimento di una qualifica professionale di giovani tra i 17 e i 29 anni.
Le imprese possono accedere ai contributi rispondendo al bando pubblico dalle 10 del 30 novembre, fino al 30 dicembre 2012 (e comunque fino ad esaurimento dei fondi) tramite il sito web http://amva.italialavoro.it

Il bando è disponibile anche su: www.italialavoro.it e www.confartigianatoperugia.it

Tutto lo svolgimento delle pratiche avverrà on line, compreso l'invio della documentazione necessaria e la pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari.
Il programma metterà a disposizione, inoltre, 10.000 euro per 500 giovani che vorranno avviare una nuova impresa nel settore artigiano, e incentivi di 2.500 e 500 euro mensili rispettivamente per le 'botteghe dei mestieri' (piccole imprese artigiane individuate sul territorio) che ospiteranno 30 giovani per svolgere un tirocinio semestrale, e per 3.300 giovani (30 per 110 province) che svolgeranno un periodo di formazione e lavoro sempre in una ' bottega dei mestieri'.
“Queste misure, prosegue Gauzzi, rappresenteranno al tempo stesso il punto di arrivo e il punto di partenza di una nuova gamma di politiche del lavoro attenta alle persone, in questo caso i giovani, oggi particolarmente in difficoltà nel mercato del lavoro. E' il punto di arrivo di un processo di riforma e semplificazione avviato negli ultimi anni e conclusosi con la nuova legge e il relativo accordo con Regioni e parti sociali, e con la misura di decontribuzione della legge di stabilità. E' il punto di partenza per offrire ad aziende e giovani una concreta possibilità di lavoro e per dimostrare che il contratto di apprendistato è la tipologia contrattuale virtuosa del nostro mercato del lavoro”.