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CONFARTIGIANATO: IL SEGRETARIO GAUZZI FAVOREVOLE ALLA NORMA “SALVA-MANAGER”

“L'articolo 15 bis della bozza di riforma della legge sulla sicurezza del lavoro non fa che sancire un principio costituzionale che deve essere difeso e secondo il quale la responsabilità penale è personale. Ciò significa che la responsabilità penale del datore di lavoro non può essere illimitata e diventare oggettiva nei casi in cui, invece, gli infortuni si verifichino a causa del comportamento illecito di altri soggetti che violano precise indicazioni impartite dal datore di lavoro”.

Così Stelvio Gauzzi, Segretario di Confartigianato Imprese Perugia, a proposito della cosiddetta norma salva-manager contenuta nello schema di decreto correttivo del Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

“La sicurezza sul lavoro – sottolinea Gauzzi – è un valore fondamentale, soprattutto nelle piccole imprese dove l'imprenditore, a differenza di quanto avviene nelle grandi aziende, svolge le stesse mansioni del lavoratore dipendente e utilizza gli stessi macchinari. Proprio per questo motivo, l'articolo 15 bis, tendendo alla piena responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nella costruzione della sicurezza in azienda, compresi i lavoratori, può realmente concorrere alla riduzione degli infortuni sul lavoro”.

“Per garantire la sicurezza sul lavoro – conclude Gauzzi – bisogna abbandonare ogni forma di ipocrisia e di ideologismo. E' necessario concentrarsi sulla prevenzione attraverso poche regole chiare, procedure snelle ed efficaci, coinvolgimento degli organismi bilaterali rappresentativi delle parti sociali, sostegno mirato per gli investimenti delle piccole e medie imprese e per la valorizzazione delle buone prassi”.