Appende la bandiera rionale sul balcone di casa, ma dall’amministratore del condominio arriva un severo monito: quel ‘grande telo’ va subito rimosso!
Un richiamo talmente stizzito e burocratese, che in confronto un monito del Presidente della Repubblica è acqua fresca.
Dopotutto, la questione è talmente ‘seria’ che il solerte amministratore, si è persino scomodato dall’ufficio, per effettuare un sopralluogo di persona al fine di verificare direttamente la situazione di degrado che l’osteggiato vessillo stava creando.
La bandiera va ammainata! Lo vogliono gli altri condomini, e non si discute. Chissenefrega dello spirito quintanaro, chissenefrega se la Giostra della Quintana è parte integrante dello stesso Statuto del Comune di Foligno.
“Niente bandiere fuor dalle mura” potrebbe essere lo slogan di questa singolare crociata condominiale anti bandiera.
“A seguito di alcune segnalazioni da parte dei condomini – si legge nella lettera ricevuta dall’inquilino quintanaro – e dopo aver effettuato un breve sopralluogo presso l’edificio, si è appurato che da diversi giorni è appeso all’esterno del balcone dell’appartamento in cui abita, un grande telo”.
Il grande telo, sarebbe la bandiera rionale. Come dire che la bandiera italiana sia un ‘grande telo con tre strisce colorate’…
“A tal proposito – prosegue lo scritto – come previsto dallo stesso regolamento di condominio, sono vietate tutte le attività che possano contrastare con il decoro dell’edificio”.
Da qui, l’ultimatum da parte dei condomini vessillofobici.
“Per quanto sopra quindi, La invito gentilmente a rimuovere questo grande telo – si sottolinea – appeso al suo balcone, quanto prima”.
Ma almeno, chiudere un occhio – nel vero senso della parola – sino a domenica?