La 32^ edizione del Concorso pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande” si svolgerà a Terni dall’11 al 17 settembre 2022.
Un’edizione speciale, la 32^: quest’anno, infatti, ricorre il centesimo anniversario della nascita del pianista e compositore Casagrande, prematuramente scomparso.
Tra i 189 iscritti, Filippo Gamba, Carlo Guaitoli e Alberto Miodini hanno selezionato 28 pianisti. Quest’ultimi, quindi, parteciperanno alle fasi finali del concorso con tre prove per pianoforte solo e una prova finale con l’Orchestra sinfonica Abruzzese.
Dodici le nazioni rappresentate dai candidati: Cina, Giappone, Italia, Mongolia, Perù, Regno Unito, Russia, Slovenia, Spagna, Sud Korea, Ucraina, Usa. La giuria sarà costituita da Enrica Ciccarelli (Italia), Romain Descharmes (Francia), Carlo Guaitoli (Italia), Yuka Imamine (Giappone), Piers Lane (Australia), Roland Pöntinen (Svezia), Jerome Rose (USA).
In palio un montepremi di 37.000 euro. Al vincitore, però, anche concerti presso prestigiose Istituzioni musicali in Italia e all’estero, tra le quali sono già confermate: Società dei Concerti di Milano; IUC-Istituzione Universitaria Concerti di Roma; Fazioli Concert Hall di Sacile; Gioventù Musicale Italiana; Associazione Lingotto Musica di Torino; Orchestra Sinfonica Abruzzese;
Associazione Filarmonica Umbra; Amici della Musica di Foligno; Teatro Comunale di Carpi; Emilia Romagna Festival.
“Nella scorsa edizione gli iscritti sono stati 117”, ha commentato la presidente Elena Benucci. “Il risultato di quest’anno è decisamente inaspettato, lusinghiero e non usuale nel panorama dei concorsi internazionali, soprattutto in tempi di pandemia”.
“Il numero eccezionale delle iscrizioni e il livello altissimo dei pianisti
hanno reso particolarmente lunghi e complessi i lavori della prima giuria”, ha aggiunto il direttore del concorso Carlo Guaitoli. “Per questo desidero ringraziare i colleghi Filippo Gamba e Alberto Miodini che hanno con me condiviso questo compito molto delicato; desidero congratularmi, inoltre, con tutti i concorrenti, che hanno dimostrato uno straordinario livello artistico e professionale”. “Sarà un’edizione del Casagrande estremamente ricca, interessante ed avvincente”.