Spoleto

Concorso per allievi agenti di polizia, a Spoleto 9mila candidati

Saranno circa 9mila i candidati al concorso per allievi agenti di polizia che in tutto saranno a Spoleto nei prossimi giorni per partecipare alle prove scritte previste dal bando. L’istituto per sovrintendenti “Rolando Lanari”, infatti, ospiterà dal 29 al 31 maggio 2023 la prima parte della selezione che porterà ad assumere 2.138 allievi agenti di polizia. Un’occasione importante dal punto di vista economico per la città, le cui strutture ricettive sono già piene, considerando che gran parte dei partecipanti al concorso arriveranno la sera prima della prova.

In ciascuna delle tre giornate è prevista la presenza di oltre 3mila aspiranti allievi agenti. Con il Comune di Spoleto che ha previsto un’apposita ordinanza per la disciplina della circolazione. La sosta veicolare sarà infatti vietata, con l’obbligo della rimozione, dalle ore 6 del 29 alle 20 del 31 maggio 2023 in piazza Polvani, area parcheggio antistante l’ingresso della porta carraia della Scuola di Polizia Istituto per Sovrintendenti. Inoltre, negli stessi giorni ed orari, la circolazione veicolare è vietata, ad eccezione del servizio trasporto pubblico urbano (autobus) e mezzi di soccorso in piazza Polvani nell’area che dal Teodelapio conduce all’ingresso antistante la porta carraia della Scuola di Polizia Istituto per Sovrintendenti.

La scelta della scuola di polizia cittadina per le prove scritte del concorso per allievi agenti in questione “è l’occasione per riportare l’attenzione sull’eccezionale possibilità per la città di diventare il “Centro Concorsi Nazionale” della Polizia di Stato”. E’ ciò che evidenziano i consiglieri comunali di Alleanza Civica Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli.

Dal 28 al 30 maggio – evidenziano Profili e Dottarelli – gli alberghi saranno al completo, anzi lo sono già, non solo quelli dentro, ma anche le strutture fuori Spoleto. Di sicuro lavoreranno bene anche bar e ristoranti. Di sicuro questo incremento di presenze darà una boccata d’ossigeno all’economia cittadina. Ecco che cosa significa diventare il “Centro Concorsi Nazionale” della Polizia di Stato: un’occasione imperdibile per la città di crescita e di sviluppo. Già a fine 2021 avevamo presentato una mozione per impegnare il sindaco ad attivarsi in ogni modo possibile perché la Scuola di Polizia “Lanari” venga individuata come sede concorsuale. Una mozione che unisce tutta la città e che peraltro prosegue una volontà progettuale già espressa in passato, quella di fare della scuola di polizia una struttura all’avanguardia.

Non si tratta di una nostra fantasia, perché esiste già una variante del PRG approvata all’unanimità anni addietro, proprio per consentire la realizzazione di nuovi volumi, così come sarebbe auspicabile spostarci il Commissariato, ipotesi ribadita recentemente anche dal questore Giuseppe Bellassai. A distanza di un anno e mezzo da quella mozione, però, nulla si è mosso. Il Sindaco avrebbe dovuto agire, promuovere, interloquire, riportare in consiglio comunale, ma a quanto ne sappiamo non è stato compiuto neanche il primo passo. Eppure, 8.000 candidati sono tanta sostanza per Spoleto che ha tutte le carte in regola perché questo non si limiti a un evento occasionale, ma si trasformi in una fonte perenne di ricchezza per il nostro territorio. Spoleto ha già ospitato svariati concorsi della Polizia di Stato e la sua posizione strategica di relativa vicinanza a Roma, nonché la prossimità alla stazione ferroviaria della Scuola dì Polizia, ne fanno la candidata ideale a sede nazionale per i concorsi della polizia.

Si tratta di una possibilità di sviluppo concreta, forse unica, un piano di crescita preciso, ben definito e non astratto, che promette ottimi risultati e che chiede solo di essere perseguito con tenacia. A oggi, però, per la sua attuazione mancano gli ingredienti principali: impegno e volontà da parte di questa amministrazione che al momento non ha manifestato alcun interesse a sviluppare questo potente volano di crescita, con il rischio altrettanto concreto di buttare tutto al vento e di sprecare un’occasione d’oro. Ancora una volta – concludono da Alleanza Civica – chiediamo a gran voce che il sindaco Sisti si muova, si dia da fare e si adoperi a ogni livello, patrocinando questo progetto e facendosi portavoce delle reali istanze di sviluppo della nostra città”.