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CONCORSO GIORNALISTICO “TORNARE A CASA DAL LAVORO”, CAMPELLO PRESENTA L'INIZIATIVA (Foto TO®)

F.D.A. – “Tornare a casa dal lavoro”. Secondo logica dovrebbe essere la normalità di chiunque ogni giorno svolge una qualsiasi attività per guadagnarsi da vivere. Purtroppo non è così. E su queso dramma sociale si basa il titolo del Concorso giornalistico che il comune di Campello sul Clitunno dedica alle vittime degli incidenti sul lavoro, nella ricorrenza del tragico incidente Umbria Olii che, il 25 novembre di 4 anni fa, in pochi istanti spezzò la vita di quattro persone che stavano lavorando alla saldatura di un silos.

“Siamo costretti a lavorare, sennò qui non si vive”, ha detto al termine della presentazione del concorso Fiorella Coletti, moglie di una delle vittime. Mentre nelle aule di Tribunale ancora si discute delle responsabilità dell'incidente di quattro anni fa, l'amministrazione comunale ogni anno propone qualche iniziativa per ricordare e riportare l'attenzione su un tema spesso trascurato. Dopo un protocollo di intesa contro le morti bianche dell'anno scorso, quest'anno l'iniziativa riguarda proprio l'attenzione sul tema da parte dei media.

“In Italia si parla moltissimo dei delitti come quello di Avetrana o di Perugia, ma pochissimo dei caduti sul lavoro”, ha detto il sindaco Paolo Pacifici. “Basterebbe che ogni dieci volte di cui si parla dello 'zio di Avetrana' si facesse cenno a un caduto sul lavoro, per dare una copertura adeguata al tema”. A questo fine, per sensibilizzare chi sui media ci lavora, o vorrebbe farlo, che il comune ha deciso quindi di promuovere un concorso giornalistico, premiando i migliori articoli sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro. “E' un problema di attualità grandissima”, ha commentato la direttore del Corriere dell'Umbria Anna Mossuto durante la conferenza.

Al concorso potranno partecipare articoli pubblicati entro il 31 gennaio in testate registrate, ma anche – in una seconda categoria – scritti pubblicati in blog e altri generi di testate non registrate. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del comune di Campello. “Lancio anche la proposta di una pubblicazione dei migliori articoli che prenderanno parte al concorso, sulla nostra testata e non solo”, ha detto poi la Mossuto.

Alla conferenza ha preso parte anche Paolo Lombardi, titolare della casa editrice Era Nuova, che pubblicherà a breve un libro-catalogo fotografico, con le immagini immediatamente successive alla tragedia di Campello, perché “il libro è una memoria che non muore mai”.

Al termine della presentazione, c'è stato spazio anche per dicutere dei fondi governativi impegnati dal Governo nella finanziaria 2007 per il ripristino del territorio che ha subito ingenti danni ambientali. Di otto milioni e 500 erogati in due tranche, secondo Pacifici, 4,5 sono già stati spesi per gli interventi di emergenza e per i primi lavori di bonifica del fiume e dell'area circostante, mentre per altri 1,9 è in procinto di pubblicazione un bando dell'Ati competente, destinato ancora una volta per progetti di salvaguardia del fiume e di riqualificazione dell'area industriale.