Si è svolta ad Assisi, nella Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale, la premiazione dei vincitori del premio “COMUNICAREinUMBRIA”, giunto alla X edizione e dedicato alla produzione radiotelevisiva regionale, e del III° premio nazionale riservato alle produzioni televisive, intitolato quest'anno “Il rischio non è un mestiere”, con riferimento alla lunga serie di infortuni sul lavoro che hanno funestato il Paese e allarmato tutte le componenti del mondo sociale ed istituzionale. Il concorso è promosso e organizzato dal Comitato per le comunicazioni (Corecom), presieduto da Luciano Moretti. La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla giornalista Paola Costantini e sottolineata dagli interventi dagli interventi letterari dell'attrice Emanuela Faraglia. I premi sono stati assegnati fra gli altri dal vicepresidente del Consiglio regionale Mara Gilioni, dal sindaco di Assisi Claudio Ricci e dall'assessore regionale all'istruzione Maria Prodi.Hanno inviato 41 programmi, 27 emittenti di diverse regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Puglia). La giuria, composta da esperti e giornalisti presieduta dal direttore editoriale della rivista “Millecanali” Mauro Roffi, ha assegnato Il premio nazionale 2008 (15mila euro) all'emittente televisiva T9 per il programma “Il rischio non è un mestiere”, che “evidenzia – si legge nella motivazione – gli aspetti più salienti del dramma delle morti bianche, quali il lavoro nero e la mancanza di prevenzione”.
Il primo premio per le tv locali (2mila 500 euro) è stato assegnato all'emittente Rte24h, per il programma “Leggende e misteri”, di Alessandra Chieli, regia di Gabriele Bianchini, che “riscopre leggende e misteri legati alla storia dell'Umbria. Premiate anche diverse scuole della regione per l'allestimento di produzioni Web sul tema del concorso e, con una targa, alcune produzioni televisive delle redazioni Rai-Tgr.
Per la sezione radiofonica 1° premio (2mila euro) a Umbria Radio per il programma “1200 secondi con…dedicato a Pippo Fava”, di Francesco Locatelli, che tratta “con completezza ed efficacia – si legge nella motivazione – il rapporto tra mafia e giornalismo”. Un premio alla carriera è stato assegnato al giornalista Bruno Brunori.
ELENCO DEI PREMIATI:
Premio nazionale 2008 “Il rischio non è un mestiere” (15mila euro) indetto dal Corecom Umbria all'emittente T9 per il programma “Il rischio non è un mestiere”, autore Sidis Vision Spa, regia A.D.Communication. Motivazione del premio: “il programma si distingue per spiccata originalità e completezza nella trattazione del tema assegnato dal concorso, evidenziando gli aspetti più salienti del dramma delle morti bianche quali il lavoro nero e la mancanza di un'attenta prevenzione”.
Premio speciale per la comunicazione sociale istituito dalla Giunta regionale dell'Umbria (5mila euro) all'emittente Primantenna per il programma “Speciale prima news – Extra Thyssenkrupp”, autrice Patrizia Sandri. Motivazione del premio: “il programma, con grande efficacia e ricchezza di contenuti, richiama l'attenzione sul tema delle morti bianche: il paradosso di chi muore mentre si guadagna da vivere”.
Premi nazionali “Il rischio non è un mestiere” per le tv locali (2mila euro ciascuno):
migliore regia: Telebari, programma “Speciale morti bianche”, di Valentina De Carlo;
migliore fotografia: Telenorba, programma Morire in una cisterna, di Giovanni Di Benedetto;
migliore sceneggiatura: Telecolore Salerno, programma “Un giorno come un altro”, di Giuseppe Leone;
migliore montaggio: Granducato Tv, programma “Lavoro al sicuro per la Provincia di Pisa”, di Antonio Riccelli.
Premio per la sezione servizi giornalistici della Rai – redazioni Tgr: targa d'oro alla sede Rai Toscana per il miglior servizio televisivo, autore Federico Monechi. La redazione di Rai Uno Mattina ha partecipato, fuori concorso, inviando alcuni corti realizzati sul tema delle morti bianche; un riconoscimento speciale al filmato “Catena di solidarietà alla cisterna”, di Maria Pia Ammirati e Paolo Carrino.
CONCORSO REGIONALE “COMUNICAREinUMBRIA”:
1° premio (2mila 500 euro) all'emittente RTE24h per il programma “Leggende e misteri”, di Alessandra Chieli, regia di Gabriele Bianchini. Motivazione del premio: “Il programma, originale e fruibile, riscopre leggende e misteri legati alla storia dell'Umbria”.
2° premio (1.500 euro) all'emittente Nuova TeleTerni per il programma “Oltre le barriere del pregiudizio” di Gianluca Lucchetti.
Premiate, con una targa della presidenza Corecom, anche le emittenti Umbria TV, per il programma di dibattito sull'attualità “Punti di vista”, Tef Channel, per il programma “Speciale Università” e Retesole, per il programma “Parola al consumatore”. Inoltre la presidenza del Corecom ha consegnato una targa all'agenzia di video informazione Avi News di Perugia, per aver contribuito con i propri servizi giornalistici alla diffusione della cultura, le tradizioni e il folklore dell'Umbria. Infine, il presidente Luciano Moretti ha consegnato una targa quale premio alla carriera al giornalista Bruno Brunori.
Per la sezione radio locali umbre il 1° premio (2mila euro) è stato aggiudicato a Umbria Radio, per il programma “1200 secondi con…dedicato a Pippo Fava”, di Francesco Locatelli; motivazione del premio: “Il rapporto tra mafia e giornalismo è trattato con completezza ed efficacia (il programma è dedicato al giornalista assassinato dalla mafia nel 1984). Il 2° premio (1000 euro) è andato a Radio Gubbio, per il programma “Il baratto” di Claudio Sannipoli e Michela Minelli”.Per la sezione Servizi giornalistici della Rai – sede Umbria, redazione Tg3, una targa del Consiglio regionale dell'Umbria è stata consegnata a Leonardo Gioia, autore del servizio “Giornata lutto infortuni”; per la sezione Programmi prodotti dalla Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, targa d'oro al programma “Memorie dal sottosuolo”, autori: Franz Giordano, Roberta Mancinelli e Luca Patrignani.
Per la sezione Produzioni Web realizzate dalla scuole umbre sul tema “Il rischio non è un mestiere”: 1° premio istituito dall'Inail nazionale (1.500 euro) alla Direzione didattica statale di Bastia Umbra, per la produzione “Percorsi educativi e didattici sulla sicurezza”. Motivazione del premio: “l'Istituto ha efficacemente sviluppato il tema proposto, realizzando un sito completo e altamente informativo, frutto di un lavoro articolato attraverso il quale i ragazzi hanno trattato e approfondito l'argomento della sicurezza personale, domestica e stradale”. Il 2° premio (1.000 euro) è andato all'Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri della ristorazione e turistici “G. De Carolis”, per la produzione “Scuola sicura”; il terzo premio (500 euro) all'Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Terni, per la produzione “Spot pubblicitario per una campagna informativa sulla sicurezza”.