“Ecco che sono nato, ma che scherzo però/ Mi fermo un momento, anzi riparto oppure non so”. E’ prendendo spunto dalle parole di “Aquila”, la canzone che Lucio Dalla incise nel 1984, che si è conclusa la terza edizione del Concorso Letterario Scientifico “Bernardino Ragni”. La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo Mauri sabato 4 febbraio scorso durante l’aperitivo letterario all’interno di Fauna, la tre giorni spoletina che nel ricordo del Professor Ragni da cinque anni è dedicata all’ambiente e alla fauna selvatica.
Nel simbolismo dell’aquila reale è stata Giada Arcangeli della IV A del liceo Scientifico di Spoleto con il racconto “Partire o restare?” (che verrà inserito negli atti di Fauna 2022, pubblicati il prossimo giugno dal Comune di Spoleto) ad aggiudicarsi il primo posto dell’edizione 2022 del Concorso, sapendo argomentare sia in termini informativi sia immaginativi la visione di questo grande rapace che dopo estenuanti lotte, nonostante la situazione complessa e limitante che abbiamo vissuto, torna a volare.
“Il connubio tra arte e scienze umane” è intervenuta l’assessore all’ambiente Agnese Protasi, “rende onore con la scrittura a ciò che la natura ci ridà. Un’anima viva portata oggi dalla freschezza e dalla gioventù di Giada che ringrazio”.
Nella terza edizione l’IIS Sansi Leonardi Volta, promotore del Concorso umbro insieme alla sezione umbra dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, ha voluto puntare il riflettore sull’attualità ma anche sul ripopolamento e/o l’estinzione della biodiversità, tema di natura esperienziale reso possibile grazie alla partnership con l’associazione WildUmbria che ha messo in palio una giornata presso il Centro di Recupero Animali Selvatici di Pietralunga (PG) e una visita al locale Museo Ornitologico, per scoprire insieme i modi di gestione della fauna selvatica e del monitoraggio ambientale;
sull’ambiente e sulla legalità, in collaborazione con con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Assisi e la Compagnia dei Carabinieri di Spoleto.
“La grande dimensione che ottiene oggi il Concorso dimostra, insieme a Fauna, una responsabilità verso la biodiversità che è sempre più attiva e che coinvolge non solo gli addetti ai lavori” ha commentato a margine Valentina Tatti Tonni consulente esterna per il Concorso, “e di questo possiamo solo che esserne felici”.