Spoleto

Concorso per educatori asilo nido, si parte. In 400 per 4 posti

Il Concorso per educatori di asilo nido può finalmente partire. Il Comune di Spoleto, con una determina a firma del Presidente della Commissione, Marco Angeloni, ha fissato per il prossimo martedì 27 ottobre la prima prova scritta, mentre per il giorno seguente la seconda prova.

Il Concorso si svolgerà presso il palasport “Don Guerrino Rota” e si svolgerà su due turni: dalle ore 9 per i candidati il cui cognome inizia con le lettere da “A” a “G”, dalle ore 15 per quelli da “H” a “Z”.

Concorso educatori asilo nido

30 le domande sottoposte per la prima prova, alle quali sarà attribuito un punteggio di +1,00 per ogni risposta esatta, di 0 (zero) per ogni risposta errata o mancante. Il tempo a disposizione per la prima prova è fissato in 40’. I primi 100 classificati e gli eventuali pari merito all’ultimo punteggio utile attribuito, verranno ammessi alla seconda prova (il punteggio minimo è di 21/30).

L’esito della prova verrà pubblicato la sera stessa nella sezione “Amministrazione trasparente – Bandi di concorso” del sito del comune di Spoleto. Dunque solo in serata i 397 candidati conosceranno il proprio destino.

La seconda prova scritta si baserà su 3 quesiti a risposta aperta in una o più delle materie previste dal bando. La durata massima è di 1 ora.

Ammessa la consultazione di testi di legge e codici (purché non commentati), vietato invece l’uso di cellulari, tablet, smartwatch e altre apparecchiature elettroniche.

La carica delle quote rosa

Finalmente dunque il concorso per educatori di asilo nido può cominciare. A fine novembre 2019 risale infatti la graduatoria degli ammessi, ma sarebbe meglio parlare delle ammesse, visto che su 397 aspiranti solo 10 sono gli uomini.

Tutto sembrava filare liscio quando a febbraio 2020 il Comune ha rescisso l’incarico alla ditta di Salerno incaricata della preselezione, finita sotto sequestro preventivo da parte del Tribunale di Nola. Appalto assegnato ad altra ditta del settore con sede a Genova.

A causare una ulteriore battuta di arresto è stata la pandemia da covid-19.

Di queste ore la decisione che il concorso si può fare, nel rispetto ovviamente del distanziamento sociale e delle precauzioni del caso. I candidati, infatti, dovranno presentarsi muniti di mascherina di tipo chirurgico o FFP2.

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