Perugia

Concorsi truccati all’Università per Stranieri, perquisizioni e altri avvisi di garanzia

Concorsi truccati all’Università per Stranieri, perquisizioni della Finanza e avvisi di garanzia. Si allarga l’inchiesta, avviata a settembre 2020, sulle presunte irregolarità nello svolgimento di alcuni concorsi, indetti per l’assunzione di ricercatori e professori universitari.

Questa mattina i militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Perugia, su delega di questa Procura, hanno dato esecuzione ad un decreto di acquisizione documentale presso l’Università per Stranieri di Perugia e presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Esibiti contestualmente atti e documenti, con informazioni di garanzia, nei confronti di più soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti.

Una ventina le persone coinvolte, a vario titolo, per almeno cinque procedure concorsuali.

Concorsi pilotati

Le attività rappresentano il prosieguo delle investigazioni che avevano portato, nel mese di settembre dello scorso anno, all’effettuazione di perquisizioni presso l’Ateneo umbro.

“Dall’analisi del materiale e dei documenti, anche informatici, acquisiti in quella occasione – scrive il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone – sono emersi elementi che consentono di ipotizzare l’esistenza di irregolarità nello svolgimento di alcuni concorsi, indetti per l’assunzione di ricercatori e professori universitari”.

In particolare, si ipotizza che gli esiti potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell’uscita dei bandi, la loro profilazione, l’individuazione di commissari compiacenti ed il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, a prescindere da ogni valutazione comparativa e di merito. Insomma, per la Procura i concorsi erano pilotati.

I nuovi sequestri

“Ritenute tali condotte degne di approfondimento investigativo ed al fine di verificare l’eventuale grado di coinvolgimento delle persone indagate, anche a loro tutela – spiega ancora il procuratore – sono stati disposti puntuali accertamenti, mediante l’acquisizione di ulteriore documentazione relativa alle singole procedure concorsuali”.

Un’altra tegola per l’Università di Stranieri, dopo le verifiche sui bilanci e il caso Suarez.