Concluso questa mattina il percorso “Libri in gioco”, la serie di incontri in biblioteca, organizzati dall’Amministrazione comunale di Campello sul Clitunno per sensibilizzare i ragazzi della scuola media Francolini, alla lettura e alla frequentazione degli spazi della biblioteca. In accordo con la Dirigente scolastica Morena Castellani e le insegnati di lettere Maria Luisa Ceppi, Daniela Zafrani, Annarella Ambroglini, Enrica Rasi il personale della biblioteca comunale coordinato da Albina Contenti con la partecipazione di Federica Di Marco, ha offerto ai ragazzi la possibilità di prepararsi su alcuni testi per poi organizzare nella sala principale della biblioteca dei giochi – sfida tra classi. Sulla scia del noto programma televisivo di RAI 3, “Un pugno di Libri” condotto da Neri Marcoré, i ragazzi si sono sfidati su alcuni testi e aldilà dei vincitori e dei vinti hanno dimostrato una buonissima preparazione. L’ Assessore alla Scuola, Simonetta Scarabotti intervenuta agli incontri, visto l’entusiasmo degli studenti, ha garantito anche a nome dell’ Assesore alla Cultura Albertina Morocchi, che l’esperimento verrà ripetuto anche gli anni a venire. Continuano gli appuntamenti in biblioteca. Domani pomeriggio alle 16.30 presso l'Aula Multimediale è prevista la presentazione del progetto “Nati per leggere”. Interverrà il Dr. Antonio Niccoli, pediatra presso la struttura ospedaliera di spoleto che accoglierà le famiglie e illustrerà il progetto di promozione della lettura dedicato ai bambini in età prescolare (0- 6 anni).
Per il secondo anno consecutivo la biblioteca comunale aderisce a questo importante progetto che oltre a introdurre i bambini alla lettura, ha l'obiettivo di arricchire notevolemente il rapporto tra genitori e figli. Per questo motivo l'Amministrazione ha ritenuto importante invitare tutte le famiglie del territorio con figli neonati e i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna “Paolo Campello” e il nido “Orfeo Lungarotti”. Domani, ogni bimbo presente, nato nel 2010, riceverà un piccolo dono: un libricino da farsi leggere da mamma e papà. ” Crediamo molto in questo progetto- afferma l' Assesore ai Servizi Sociali, Albertina Morocchi – qualche volta non è facile ricavare del tempo da dedicare a questo tipo di pratiche fondamentali per la crescita del bambino. Il nostro obiettivo è proprio quello di raggiungere lefamiglie che non conoscono ancora i benefici di questo progetto e della lettura ad alta voce”.