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CONCLUSA LA GIORNATA DI CORSO DEDICATA A “AFFIDO FAMILIARE: UNA RISORSA DI RETE PER LA TUTELA DEI MINORI” (Foto TO®)

Dopo l’apertura ufficiale del 21 marzo scorso nella Sala della Corte del Palazzo Comunale di Foligno, si è concluso nella giornata di ieri, all’interno del Ridotto dell’Auditorium San Domenico della città, “Affido familiare: una risorsa di rete per la tutela dei minori”, il primo corso di formazione per gli operatori della zona sociale – ex ambito – 8. La proposta formativa è nata nell’ambito di un progetto complessivo di potenziamento delle risposte ai bisogni di crescita dei bambini che vivono in situazioni svantaggiate: l’affido familiare è dunque una risposta da privilegiare perché risponde al bisogno di relazioni familiari necessarie ad una sana crescita. Una risposta complessa, multi professionale e interdisciplinare, che richiede una forte integrazione ed un lavoro di rete sul territorio. L’iniziativa, curata dal comune di Foligno in collaborazione con la Asl n. 3, nasce dalla volontà dell’assessore alle politiche per l’infanzia del comune di Foligno, Maria Frigeri, che ha promosso il progetto complessivo cofinanziato dalla Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni di Roma. Il coordinamento scientifico del corso è costituito dalla responsabile dottoressa Cristina Faraghini, dalla psicologa psicoterapeuta dell’Asl n. 3 Uoap, dottoressa Patrizia Trabalza e da Chiara Crescenzi del comune di Trevi. Con l’equipe di Foligno hanno collaborato anche Paola Coccia del comune di Spoleto e Chiara Paoloni del comune di Norcia.
Archiviati i tre precedenti incontri di marzo, aprile e maggio, la quarta ed ultima giornata ha avuto al centro del dibattito “la famiglia affidataria protagonista nell’affido. Risorse impegni diritti della famiglia affidataria” con l’associazione ANFAA (Associazione Nazionale Famiglie Affidatarie e Adottive), le testimonianze di alcune famiglie affidatarie e “l’associazionismo familiare: il percorso di sensibilizzazione per la costituzione della sezione ANFAA a Foligno” con l’A. S. Michela Bartolini, il dottor Antonio Sisca del Ce.s.vol. e le Associazioni di Famiglie Affidatarie Umbria – Marche, ma prima degli interventi hanno tenuto a dare il proprio saluto ai corsisti Rita Zampolini, assessore alle politiche per l’associazionismo e la cooperazione sociale del comune di Foligno, Paolo Trenta, direttore del servizio formazione Asl n. 3, Stefania Moccoli, assessore alle politiche sociali del comune di Trevi e la dottoressa Cristina Faraghini, che ha sottolineato come il corso sia stato “una bella fatica e un’esperienza importante. C’è bisogno di un’équipe stabile, costante e integrata per lavorare nell’affido”. Molta felicità nell’intervenire all’evento ha invece espresso la Moccoli “perché il progetto è davvero importante. L’amministrazione comunale di Trevi ha voluto fare con sensibilità scelte politiche forti per la tutela dei minori e sta cercando di adottare un’unità ancora più accogliente. Anche per me c’è bisogno di una rete per far sopravvivere i tanti servizi, una rete che deve passare anche per i cittadini e le associazioni. Dobbiamo continuare a lavorare su strategie comuni e metterci tanta passione”. Trenta ha messo invece in risalto come quella tra amministrazione comunale di Foligno e Asl n. 3 sia “uno dei numerosi esempi di collaborazione molto stretta. Noi seguiamo la formazione che accompagna, organizza e sviluppa le conoscenze necessarie. Ci è stato consegnato un impegno e stiamo facendo i primi passi verso un percorso lungo da realizzare”. “L’associazionismo è un soggetto fondamentale della rete – ha affermato la Zampolini – e in una città che deve essere educante tutti concorrono al conseguimento del benessere. Per creare questa città dobbiamo ampliare, arricchire, promuovere e coinvolgere. Rischiamo di fare dei passi indietro perché quando si parla di sociale c’è una sensazione di disagio, di logica negativa, come se fosse una malattia. L’affido è stata una delle esperienze più riuscite e di questo dobbiamo esserne orgogliosi: ringrazio dunque le famiglie che hanno raccolto una sfida così importante”.
Un corso di formazione che non si è esaurito ieri: è ora che arriva il bello con la costituzione della sezione ANFAA di Foligno.

(Elisa Panetto)

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