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Conclusa a Spoleto la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione

Conclusa con grande partecipazione la settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione cofinanziata quest’anno dalla Commissione europea e coordinata nei nostri territori da Anbi Umbria nell’ultima settimana di aprile.
Il tema di quest’anno è stato “Dall’Europa energie per la crescita e la bellezza dei territori italiani”.
Tutti i consorzi di bonifica d’Italia in questa settimana hanno aperto i propri impianti al pubblico ed organizzato mostre e convegni per avvicinare cittadini e studenti ai temi dell’acqua e del territorio.
Per il quinto anno consecutivo il Consorzio della Bonificazione Umbra ha coinvolto alunni delle scuole primarie e secondarie per avvicinarli alle opere idrauliche e ai corsi d’acqua che numerosi scorrono nel comprensorio consortile.
Circa 100 studenti della scuola primaria di Sant’Eraclio e della Scuola di Sterpete, per l’esattezza le classi 2 e 3 di Sterpete e 3°, 3b e 3 c di S. Eraclio, hanno partecipato con i propri docenti, accompagnati anche da personale tecnico del Consorzio della Bonificazione, alle uscite didattiche organizzate presso le Fonti del Clitunno.
Le lezione all’aperto hanno seguito l’itinerario Fonti del Clitunno, molino Ciri presso la Torre di Azzano, molino di Torre di Montefalco e si sono concluse all’Accolta di Bevagna.
Alle Fonti del Clitunno i ragazzi sono stati accompagnati alla scoperta della nascita di uno dei corsi d’acqua più significativi e particolari del nostro territorio, unico nel suo genere, soffermandosi sulle caratteristiche geologiche e naturalistiche delle fonti, con rimandi all’importanza storica del Clitunno, fiume considerato sacro dai Romani con rimandi letterari ai poeti che ne hanno decantato le bellezze da Carducci a Byron.
Dalle Fonti si è poi passato al Molino Ciri, in loc. Torre di Azzano, dove i ragazzi hanno prestato attenzione all’aspetto dell’acqua come forza motrice. La tappa è stata occasione per raccontare ai giovani la grande importanza economica che hanno avuto i mulini nella storia economica della Valle Umbra. Dopo la tappa di Torre di Montefalco si è giunti alla fine del percorso lungo i nostri corsi d’acqua con una sosta all’Accolta di Bevagna.
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto e dalla grande attenzione e coinvolgimento dei ragazzi, dice Giuliano Nalli, presidente dell’Ente. Anche negli anni scorsi – aggiunge – abbiamo collaborato con un gran numero di scuole di vari comuni del comprensorio e abbiamo sempre trovato grande disponibilita e collaborazione da parte dei dirigenti scolastici i e dei docenti. L’esperienza di “didattica” e formativa dell’Ente sarà ancora oggetto delle nostre attività, informa Candia Marcucci direttore generale del Consorzio. Per l’anno prossimo abbiamo in mente di stringere contatti con le scuole sin dall’elaborazione del piano formativo, al fine di proporre un’attività formativa legata ai temi dell’acqua, dell’ambiente e del territorio sempre più coinvolgente e a misura di studente. Stiamo pensando, aggiungono da Palazzo Leti Sansi, di individuare nuovi percorsi oltre a quelli ormai collaudati dei mulini ad acqua, delle fonti di Rasiglia e della diga di Spoleto in loc. Arezzo.
Per tutta la settimana della bonifica è stato poi posizionato uno stand in piazza della Vittoria a Spoleto, a cura di Anbi Umbria, dove i cittadini hanno potuto acquisire materiale ed informazioni sull’attività del Consorzio.