Sono arrivati verso le 13,15 del 9 maggio, in Piazza San Benedetto a Norcia Giorgio, Federico, Lorenzo, Marco e Massimiliano, i ciclisti del progetto “Umbria coast to coast” – Popy On The Road, , un viaggio lungo 770 km in e-bike attraversando l’ Umbria, partito dall’ Oasi di Alviano per terminare a Castelluccio, toccando così anche il Lazio e le Marche.
Scopo del viaggio, portare all’ attenzione di tutti la storia di Caterina detta ‘Popy’ , figlia di Giorgio Massoli, affetta da una grave disabilità e quindi sensibilizzare gli Enti Pubblici e i cittadini riguardo alle difficoltà vissute quotidianamente dalle bambine e dai bambini diversamente abili e incoraggiare le famiglie umbre e di tutta Italia affinché si impegnino a lavorare per ottenere ciò che è necessario per i propri figli.
Il gruppo è stato accolto dal Sindaco Nicola Alemanno, dall’ Assessore alla politiche sociali Giuseppina Perla, da Fabrizia Felici, vice presidente dell’Associazione Tutti i Colori del Mondo e da alcuni ragazzi del centro. Presente anche il Parroco ‘in solidum’ Don Davide Tononi.
“Chiediamo alle Amministrazioni di istituire un ‘Manifesto dei progetti’ dove si possano annotare scelte, preferenze, sogni, ambizioni di queste persone speciali e venga così lasciata una traccia che possa essere seguita da chi sta vicino a questi ragazzi e chi verrà dopo i genitori. Insomma, una sorta di ‘carta di identità emozionale’ , obiettivo inclusivo che possa coinvolgere tutti” dice Giorgio, che con la metafora dell’ utilizzo dell’ e-bike spiega come “non potevamo coprire questa distanza solo con le gambe e ci siamo quindi aiutati con questo mezzo, così come i nostri ragazzi chiedono il rispetto di un diritto, in una forma diversa”.
L’ Amministrazione comunale di Norcia ha quindi subito aderito al progetto e firmato simbolicamente in piazza la delibera/manifesto.
“Oggi testimoniamo la nostra vicinanza a tutti coloro che hanno problemi di disabilità. La possibilità di ascoltare le esigenze ed essere quindi vicini alle famiglie è importante. Questa è una grande iniziativa che contribuisce a sensibilizzare, di cui c’è sempre un grande bisogno” dice l’Assessore Perla. “Lavoriamo in sinergia con l’Associazione Tutti i Colori del Mondo, con la quale portiamo avanti iniziative che rendano la vita di queste persone speciali più facile e più bella. I nostri ragazzi sono stati particolarmente coraggiosi e con grande dignità hanno affrontato l’emergenza sisma e ora la pandemia, da loro un grande segnale di forza e di speranza per tutti noi” conclude.
“Questi ragazzi sono tra quelli che hanno sofferto di più, in silenzio, ma tanta strada è stata fatta nella nostra città per favorire la cultura dell’ inclusività e ciò ha fatto si che si potessero intersecare le esigenze dell’ associazione Tutti Colori del Mondo con quelle della Comunità” dice il Sindaco Alemanno . “Su queste basi abbiamo aderito convintamente al vostro progetto, che ci chiede di alzare ancora il livello di attenzione e sensibilità culturale dell’ Amministrazione. La preoccupazione più grande dei genitori – prosegue – è il tentativo di lasciare qualcosa per quando non si sarà più in grado di pensare ai bisogni dei propri figli e per il quale si cerca di trovare continuamente soluzioni, per questo è fondamentale non sentirsi mai soli. Grazie per il vostro coraggio e per questa iniziativa” conclude il primo cittadino.