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Conciliare bellezza e tumori si può, in Umbria attive le estetiste oncologiche

All’ospedale di Spoleto è stato inaugurato sabato scorso il centro di estetica oncologica attivo da qualche tempo all’interno del reparto di Oncoematologia e promosso dal club Inner Wheel, che vede in campo una professionista specificatamente formatasi. A Perugia pure è attivo un servizio analogo, grazie al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” ed all’Istituto di Specializzazione in Estetica Oncologia (ISpEO) di Foligno, mentre un’altra iniziativa simile vedrà coinvolta l’Aucc. Perché, è evidente, la malattia non può e non deve distruggere tutto e si possono combattere i tumori anche con la bellezza. Conciliare bellezza e cancro, insomma, si può: le donne non si devono lasciare andare e le iniziative di estetica oncologica sono un modo per aiutarle a reagire.

L’estetica oncologica, però, ha bisogno di competenze specifiche. Ed è per questo che a Foligno esiste l’Istituto di specializzazione in estetica oncologica (ISpEO), nato in seno alla Scuola “.form”, ente accreditato dalla Regione Umbria che richiama professioniste da tutta Italia. Qui si sono diplomate le prime dieci estetiste specializzate in estetica oncologica. Un attestato ottenuto dopo un lungo percorso di alta formazione della durata di 120 ore.

Le estetiste, al termine del percorso che vede medici oncologi, dermatologi, fisioterapisti, psicologi e chirurghi estetici nel ruolo di docenti, hanno acquisito le competenze scientifiche necessarie a comprendere cosa siano la patologia e la terapia oncologiche e come esse agiscono a livello cutaneo e hanno imparato protocolli di intervento che includono manualità rilassanti, trattamenti nutrienti, cura e igiene della pelle, depilazione, make up correttivo, manicure e pedicure.

Il grande cambiamento, fisico e psicologico, che i malati di cancro si trovano ad affrontare a seguito di interventi chirurgici e terapie antitumorali ha un grande impatto sul loro stile di vita. Uno dei principali problemi per il paziente oncologico è, infatti, l’impatto visivo che deriva dagli effetti collaterali delle terapie. I problemi estetici che ne scaturiscono si ripercuotono sull’autostima e la qualità della vita del paziente.

Oncologi e psicologi si sono resi conto che quella estetica è dunque un’esigenza reale alla quale è importante fornire una risposta concreta. Il paziente oncologico, infatti, può essere trattato dal punto di vista estetico, ma occorre farlo nel pieno rispetto delle condizioni complessive di salute e delle terapie, in modo da dare benessere senza interferire con la malattia e la cura. Per questo è indispensabile che gli operatori estetici siano formati per acquisire le conoscenze su malattia, terapia, effetti collaterali e interazioni e che lavorino secondo protocolli specifici. Altrettanto fondamentale è che siano informati sulla situazione clinica, lo stadio delle terapie e della patologia del paziente e che operino pertanto in sinergia con i medici specialisti di riferimento.

I benefici di un trattamento estetico effettuato con la giusta competenza, la necessaria preparazione e gli strumenti adeguati, non sono solo di carattere psicologico, ma comportano anche conseguenze positive sul percorso clinico del paziente.

Da questi presupposti e grazie alla collaborazione tra ISpEO, il Comitato per la Vita Daniele Chianelli e l’AUCC (Associazione Umbra per la lotta contro il cancro) di Perugia, è nato il progetto “Punto Benessere” che ha voluto portare la competenza delle estetiste certificate in estetica oncologica a sostegno dei malati oncologici ed ematologici.
Da giugno, infatti, per la prima volta, è attivo presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia un progetto grazie al quale le persone in terapia antitumorale possono godere gratuitamente dei benefici di trattamenti estetici studiati su misura per ogni singolo caso. Le estetiste certificate ISpEO, con l’avallo del medico specialista di riferimento, effettuano in forma di volontariato massaggi al viso che leniscono gli arrossamenti e ridonano all’incarnato idratazione e luminosità, delicati massaggi alle mani e ai piedi, make up personalizzato. Fortemente sostenuto dal Comitato per la vita Daniele Chianelli, che da sempre promuove attività di supporto alla struttura pubblica e raccoglie fondi per la ricerca e la cura delle leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini, Punto Benessere attualmente è presente presso il Day Hospital del reparto di Ematologia e presso il Residence Daniele Chianelli, dove i trattamenti estetici sono rivolti non solo ai pazienti, ma anche ai loro familiari che spesso vivono una vita di preoccupazioni e privazioni, e che possono così anch’essi trovare un momento di “coccole” da concedersi, una vera e propria parentesi di relax.

A breve, Punto Benessere dovrebbe essere attivo anche presso il reparto di oncologia, grazie al supporto dell’AUCC onlus, associazione formata da un’equipe di medici, infermieri, psicologi e fisioterapisti che offrono gratuitamente servizi professionali di tipo sociosanitario ai pazienti oncologici ed ai loro famigliari. L’AUCC sta collaborando con l’azienda ospedaliera al fine di individuare i migliori spazi disponibili per accogliere questo servizio che consentirà ai pazienti di beneficiare di un aiuto innovativo.