Il prossimo 15 settembre sarà trasmesso su 'Rai Storia' il concerto che il Maestro, Uto Ughi, ha messo in scena nel piazzale antistante la Cascata delle Marmore. L'evento è stato di grande impatto e il successo è stato garantito dall'eccezionalità dell'artista e dalla cornice inimitabile della natura. Il sindaco, Leopoldo Di Girolamo ha così commentato: “Sabato prossimo alle ore 15 RAI Storia manderà in onda la registrazione dell’eccezionale concerto del Maestro Uto Ughi e dei Filarmonici di Roma alla Cascata delle Marmore del 2 settembre scorso.
Sarà un ulteriore formidabile biglietto da visita nazionale per il nostro territorio, grazie ad un evento di straordinario valore artistico che ha saputo unire la musica di altissimo livello e di pregiatissima interpretazione alla inimitabile bellezza dell’ambiente in cui essa si è inserita: quella Cascata delle Marmore che, di anno in anno, sempre più fa registrare il gradimento dei visitatori italiani e stranieri, migliorando progressivamente la sua capacità attrattiva e la sua offerta turistica.
Si tratta di un motivo di orgoglio per tutta la città di Terni e per la nostra Amministrazione e vorrei cogliere questa occasione per un sentito ringraziamento pubblico sia al Maestro Ughi e a tutti gli orchestrali, sia all’Associazione “Omaggio all’Umbria” diretta dalla signora Laura Musella che ha fortemente voluto questo evento.
Assieme a loro vorrei ringraziare tutti coloro che hanno consentito che la macchina organizzativa funzionasse in maniera esemplare, a partire dalla Prefettura di Terni che ha svolto efficacemente le sue funzioni di coordinamento, limitando al minimo possibile i disagi per tutti e fornendo un valido supporto alla perfetta riuscita della manifestazione.
Si è trattato, al di là degli aspetti culturali di altissima valenza e degli importanti riflessi di natura promozionale per il nostro territorio, anche di un buon esempio di collaborazione e di integrazione tra espressioni della società civile impegnate e qualificate ed Istituzioni pubbliche ai diversi livelli: un modello di intervento che sempre più dovrebbe affermarsi anche in futuro”.