Serata con concerto e cena, ieri sera, nelle sale del seicentesco Palazzo Leti-Sansi, per “Strumenti & Musica Festival”, evento giunto alla 3a edizione che celebra la fisarmonica, strumento troppo frettolosamente declassato ad un contesto solo popolare e folkloristico. Dotato invece di una versatilità musicale fuori dal comune. Ed è proprio grazie a questo festival che la fisarmonica può ritrovare il suo posto d’onore: nei concerti in programma, eseguiti da artisti internazionali, la fisarmonica non è solo strumento da piazza, ma in grado di suonare pezzi di musica da camera dei più grandi compositori: da Bach a Mozart, a Scarlatti.
La serata è stata aperta dalla fisarmonica di Samuele Telari, diciannovenne di Spoleto, e dal duo Antonio Spaccarotella (fisarmonica) e Alberto La Neve (sax), giovani musicisti in tournèe per l’Italia.
Il Direttore Artistico del Festival, Mirco Patarini, ha ricordato come l’evento abbia registrato una crescita sia qualitativa che quantitativa in merito all’offerta musicale, e, soprattutto, ha annunciato che Spoleto ospiterà nel 2012 proprio le finali di fisarmonica della Coupe Mondiale CIA, il più importante concorso internazionale per gli appassionati di questo strumento. Gianluca Bibiani, Presidente della Italian Accordion Culture, ha ringraziato le istituzioni e gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione dell'evento.
E’ stata poi la volta del sindaco Daniele Benedetti che, entusiasta della manifestazione, ha ribadito l’appoggio dell’Amministrazione a questo evento, avendo tutte le caratteristiche per diventare un appuntamento di grande rilievo internazionale. Ospite d'eccezione il professor Antonio Cursi del Mibac che ha portato il saluto del ministro Bondi e che ha illustrato, a proposito di musica popolare di cui la fisarmonica è regina, il nuovo Tavolo Nazionale Musica Popolare Amatoriale istituito da poco più di un mese dal Ministero.
“Una iniziativa – ha detto Corsi – alla quale partecipano i Presidenti delle Associazioni Nazionali del settore, rappresentanti dell’UPI, dell’ANCI (8.107 i comuni italiani, n.d.r.), dei Ministeri Mibac, Affari Esteri e Miur, per citarne alcuni. Un Tavolo che dimostra l’attenzione del Governo al grande patrimonio culturale e di tradizione italiano fatto di oltre 4.600 bande musicali, 2.700 cori e 750 gruppi folklorici. Realtà che costituiscono bacini di aggregazione sociale e culturale e che favoriscono relazioni tra diverse generazioni, sviluppano le attitudini alla conoscenza e all’esecuzione musicale e valorizzano la ricca tradizione locale e regionale”.
Nelle stanze dello storico Leti-Sansi si è poi tenuta una cena a buffet realizzata con prodotti tipici locali. Fra i presenti il presidente del consiglio comunale Lisci, gli assessori Lezi, Vargiu e Proietti, alcuni giornalisti che avevano preso parte al Convegno sul compianto Tobagi (fra gli altri Ferrari del Corsera e Castellini del Giornale dell'Umbria) e alcuni musicisti tra cui il talentuoso Grayson Masefield, neozelandese di fama mondiale che, a soli 23 anni, vanta molti Premi internazionali ed è, attualmente, il detentore della prestigiosissima Coupe Mondiale CIA (IMC-UNESCO). Presenti anche i componenti della giura del Concorso di fisarmonica che si è aperto stamattina al Teatro Caio Melisso e i cui vincitori si esibiranno nel concerto di chiusura del Festival (sabato 22 maggio alle 21.00, sempre al Caio Melisso).
Per questa sera invece, giovedì 20 maggio, alle ore 21, è in programma il concerto dei neo campioni del mondo di fisarmonica: lo stesso Masefield ed il serbo Petar Maric, primo classificato in occasione della 59° Trophee Mondial de l’Accordeon organizzato dalla CMA (Confédération Mondiale de l’Accordéon). Un altro tassello che va ad arricchire il puzzle di eventi culturali in programma a Spoleto in questa settimana. Un'altra bella occasione per ricordare che “menti e braccia” di questo festival sono spoletine che sanno bene come muoversi.
(Fra.Tor.)