Tra polemiche per il concerto tradizionale del 10 agosto che alla fine non si è svolto a Perugia, arriva la risposta di chi ha deciso che l’evento non doveva farsi, ossia dell’assessore Severini. Piazza IV Novembre, tra le tante affermazioni circolate, sarebbe stata negli anni precedenti quasi deturpata dalla musica del concertone di San Lorenzo. Immediate le repliche anche dei tanti internauti, che hanno voluto testimoniare come per alcuni il centro ieri sera fosse pieno, per altri vuoto.Non è mancata anche la risposta del gruppo del Pd e delle altre associazioni presenti nell’acropoli che hanno voluto dissentire o mostrarsi d’accordo alla decisione del nuovo corso.
“Il 10 agosto 2014 – dichiara Severini – ha segnato una nuova modalità di vivere la giornata più importante dell’estate perugina che proprio a San Lorenzo, con Sant’Ercolano e San Costanzo, ha sempre affidato la protezione della città:clima di festa, cultura e divertimento diffusi un po’ ovunque – e non concentrati in un’unica piazza!- ,declinati per soddisfare tutti i gusti, all’insegna della socialità vera, quella vissuta da residenti e ospiti della città, di tutte le età e con varie composizioni. Famiglie, coppie, gruppi di amici hanno dato vita a un sereno fluire tra strade, piazze e monumenti vissuti per un giorno senza fretta, senza concitazione, felici di avere un’occasione davvero speciale per incontrarsi, chiacchierare, ballare e potere apprezzare la maestosa magia che Perugia regala ad ogni angolo, soprattutto in una “notte delle stelle” illuminata dalla luna piena. Ampio successo anche per la conferenza del Prof. Maurizio Busso sulla volta celeste alla Sala della Vaccara seguita, di notte, dall’osservazione dal vivo e la visita guidata dedicata all’arte e all’iconografia di san Lorenzo in Cattedrale. Quest’ultima ha ottenuto così tante richieste di partecipazione da rendere necessaria la moltiplicazione delle visite condotte da guide professioniste, culminate con il magistraleapprofondimento del Prof. Corrado Fratini sulla scultura lignea cinquecentesca raffigurante San Lorenzo, per l’occasione collocata in sagrestia”.
“L’intera giornata è stata frutto di un lavoro corale, di cui il Comune ha curato la regia e l’organizzazione, ma che in realtà si deve principalmente all’impegno e alla generosità di tutti gli esperti, i musicisti, i tecnici, le associazioni, gli operatori commerciali che hanno partecipato. Ho girato quanto ho potuto, godendo di poter percorrere la città senza ombre. Perfino Piazza del Bacio non era quel luogo disagiato di cui ha triste fama, anche se lì avrei gradito un’affluenza maggiore, propositiva verso il disegno di riscatto che tutti noi cittadini dobbiamo porci. Ho assistito alle conferenze, seguito le visite e passata tra i palchi per ringraziarepersonalmente gli artisti, che voglio ricordare perché anche i nostri concittadini possano condividere con me l’apprezzamento per la loro esibizione: La Bandaccia a Piazza Danti e Piazza 4 Novembre, Little Girl Blue, DJ Faust-T, Stefano Tucci e Sauro Cosimetti a via Oberdan,Cardoso & Di Domenico e Sex Mutans a via Bonazzi, Giancarlo Pastonchi e Associazione Priori con la Noche de Tango a via dei Priori, Non e Heavy Wood a piazza Morlacchi, Amerinka Alma Latina a piazza Matteotti, Nio e Cris & Moira a piazza della Repubblica, Le Idi di Maggio a corso Cavour, Paul Mad Gang, Dj Il prof e Dj Massimino& MR. Lele a piazza Grimana, Dj Antonio Lusi e Leandro Papa a piazza del Bacio”.