Una delle stelle nascenti della fisarmonica classica, lo spoletino Samuele Telari è protagonista – lunedì 6 gennaio al teatro Caio Melisso “Spazio Carla Fendi” alle ore 17.00 – del Concerto dell’Epifania.
Inserito nel programma degli Eventi di Spoleto d’Inverno, il concerto di Telari è una preziosa occasione per poter apprezzare il talento del giovane musicista, dal curriculum già internazionale e il cui CD d’esordio “LIMES” è stato accolto con molto favore della critica. Il concerto è gratuito. Per le prenotazioni telefonare al 0743.218620 (i giorni feriali e il sabato dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 mentre la domenica dalle ore 9.30 alle ore 12.30).
Telari si cimenterà con i “Quadri da un’esposizione” di Modest Musorgskij, l’Andante con moto dal quartetto n.14 D810 “La morte e la Fanciulla” di Franz Schubert, l’Holberg Suite (Preludium, Gavotte, Rigaudon) di Edvard Grieg e Revis Fairy Tale di Alfred Schnittke.
Nato a Spoleto nel 1992, e si diploma con votazione di 110 e Lode con Menzione d’Onore presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Durante il suo percorso sono stati molti i premi che lo hanno portato alla ribalta: su tutti il “Premio Città di Castelfidardo” nel 2013 e il 26° “Arrasate-Hiria” International Accordion Competition 2018; Premio Valentino Bucchi, Premio Abbado 2015, “Premio Luigi Nono” 2017, “Premio Zinetti” (Sez. Solisti) e molti altri. Nel 2017 è stato rilasciato il suo primo CD da solista (VDM Records) LIMES, con la guida all’ascolto di Sandro Cappelletto, e recensito su Il Sole24ore, la Repubblica, Giornale della Musica, Avvenire, Suonare News, e trasmesso da Rai Radio 3 e Radio Classica. Ha tenuto concerti in Inghilterra, Italia, Lettonia, Polonia, Russia, Serbia, Danimarca, Inghilterra, Belgio e Germania. Attualmente è Docente di Fisarmonica presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e il Conservatorio “C.Gesualdo da Venosa” di Potenza. Suona una fisarmonica Mengascini.
“Sta in equilibrio su tanti confini, il bayan virtuosistico di Samuele Telari, giovane strumentista […] che fa parte di quella generazione di artisti italiani sorprendenti, che grazie alla travolgente musicalità travalicano la natura dello strumento che imbracciano”, così Il Sole 24 Ore ha recensito il suo CD d’esordio LIMES (VDM Records), mentre dall’inserto Robinson de La Repubblica: “Lasciate perdere sorpresa e perplessità e abbandonatevi alla musica. Telari è bravissimo, il suo contrappunto limpidissimo. E l’accostamento di musica del passato e musica di oggi rivelatore di una continuità e, insieme, di un confine”, e su Suonare News si legge: “Programma di grande classe, anzitutto […]. L’esecuzione del giovane Telari sa giostrarsi molto bene tra tinte arcane e popolareggianti; scatti di gioiosità isterica e scivoloni nell’umor tetro”. e ancora scrive di lui Sandro Cappelletto nel booklet che accompagna il CD:“musicista assoluto, artista silenzioso e pensoso, elegante nei modi, sovente concentrato in un intangibile esercizio di ascolto”.