Si terrà all’Auditorium di San Domenico (domenica 30 dicembre con inizio alle 18, ingresso libero). il concerto della Project Orchestre Europèenne. La Poe è formata da studenti dei corsi superiori dei conservatori di Braunschweig (Germania), Bruxelles (Belgio), Rouen (Francia), Helsinki (Finlandia) e Terni (Italia). L'evento è stato organizzato su iniziativa dei Comuni di Foligno e Terni e dell’istituto superiore di studi musicali Briccialdi di Terni nell’ambito dell’anno accademico dell’istituzione musicale ternana. Il concerto è diretto da Massimo Gualtieri e Marco Gatti. Vengono eseguite musiche di Berio/Boccherini, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini con la partecipazione dei cantanti Elisabetta Pallucchi e Lorenzo Bartolucci. Il processo di trasformazione dei Conservatori italiani in istituzioni di alta cultura, secondo modelli ed esiti di tipo universitario (diploma accademico di I e di II livello, equiparati alle relative lauree) già sperimentati in altri Paesi europei, ha indotto e favorito progetti di scambio culturale – ad esempio l’Erasmus – e modalità di collaborazione che, trattandosi di musica, si traducono ove possibile in laboratori anche ambiziosi, come quelli che si propongono di affrontare le grandi partiture orchestrali “classiche”. Per quanto riguarda l’Istituto Briccialdi di Terni (la cui struttura e i cui livelli di studio sono da tempo equiparati a quelli dei Conservatori statali), le prime forme di scambio sono state attivate già nel 2001. L’anno successivo è stato siglato l’accordo con istituzioni musicali di Rouen, Barcellona, Leeds, Hannover e Lisbona, finalizzato all’organizzazione di attività annuali d’orchestra per concludersi con uno stage finale in una delle città sopracitate. Il debutto del ‘Progetto Orchestra Europea’ fu celebrato a Rouen nel luglio 2003, con la partecipazione di giovani musicisti dei Conservatori di Barcellona, Rouen, Hannover e Terni; e fu ancora la città francese ad ospitare l’orchestra per il Festival d’Automne nell’ottobre del 2005, con la partecipazione degli studenti del Briccialdi. Se sono evidenti le finalità artistiche dell’attività, non va sottovalutato l’aspetto culturale e sociale del progetto, che offre agli studenti partecipanti (ma anche ai loro professori) l’opportunità di approfondire aspetti particolari della storia musicale europea, come anche di conoscere la vita delle città e le regioni ospitanti, non da semplici turisti anche perché gli studenti stranieri sono ospitati dalle famiglie dei residenti.