Ieri pomeriggio gli uomini del Posto di Polizia del centro storico, impegnati nel pattugliamento dell’acropoli, si sono imbattuti in una loro vecchia conoscenza, R.J., tunisino del 1985.
Il giovane si trovava sulla scalinata di Palazzo dei Priori e, essendo stato più volte denunciato per reati di droga, gli agenti hanno voluto verificare se ne avesse ancora con sè.
Il controllo ha dato i suoi frutti, anche se è stato trovato qualcosa di diverso rispetto alle aspettative.
Il 30enne, infatti, non aveva con sé della droga, ma aveva nascosto all’interno di un marsupio un coltello a serramanico.
Per questo, gli agenti gli hanno chiesto come mai girasse armato, e il tunisino, con aria innocente, ha risposto che il coltello gli è necessario a difendersi da eventuali aggressioni di altri maghrebini.
A questo punto, la Polizia è rientrata in Questura col nordafricano e lo ha denunciato per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Inoltre, dato che il 30enne è irregolare e non ha il permesso di soggiorno, è stato immediatamente avviato l’iter che condurrà, a breve, alla sua espulsione dal territorio nazionale.