Tragedia sfiorata nella notte tra venerdì e sabato, lungo la statale 317 Marscianese tra San Martino Delfico e San Fortunato della Collina. Una giovane ragazza di San Martino in Colle ha investito con l’auto un grosso cinghiale che le ha attraversato la strada. L’impatto è stato violento, l’auto pesantemente danneggiata. Ma la ragazza è riuscita ad evitare di sbandare ed è rimasta fortunatamente illesa, anche se comprensibilmente spaventata.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno spostato il mezzo, rimasto in mezzo alla strada.
Tra i primi a soccorrere la giovane un socio dell’associazione Nata Libera, Fabio Burani. Ha raccontato quanto fosse grosso l’animale, che nonostante l’impatto con l’auto è riuscito a fuggire.
E proprio Nata Libera, attraverso il suo presidente Claudio Tortoioli, interviene sul problema dell’eccessiva presenza dei cinghiali in Umbria e sui rischi per la sicurezza stradale: “Ormai questi animali giungono a ridosso dei centri abitati e costituiscono un serio pericolo. Fortunatamente la ragazza è rimasta illesa, ma in altri incidenti provocati da animali selvatici le conseguenze sono state purtroppo ben peggiori. Per questo – prosegue Tortoioli – Nata Libera condivide l’obiettivo delle nuove norme regionali tese a limitare la presenza di cinghiali, anche se riteniamo che le procedure siano in alcuni casi troppo macchinose. Vista la gravità della situazione, riteniamo opportuno consentire la caccia ai cinghiali tutto l’anno, almeno per uno, due anni“.
Tortoioli torna poi sull’esposto presentato dagli animalisti in occasione della braccata in zona San Girolamo autorizzata dal sindaco Romizi venti giorni fa, terminata senza abbattimenti: “Una posizione assurda. I rischi, come dimostra anche l’incidente della scorsa notte, sono reali. Così come i danni provocati dai cinghiali“.