A chiamare i carabinieri una vicina che ha assistito alla scena. La pistola era a salve, bossolo sotto sequestro
Si è presentato davanti all’abitazione di due colleghi di lavoro nella zona di Sant’Eraclio e, dopo un’animata discussione per motivi di lavoro, ha estratto una pistola e gliel’ha puntata addosso, esternando minacce di morte se non gli avessero raccontato la verità in merito ad alcune vicende che lo riguardavano accadute sul posto di lavoro. A questo punto, dopo aver ottenuto dai due colleghi la rassicurazione che non avevano nulla da nascondere, con la pistola esplodeva un colpo in aria, e se ne andava via a bordo della propria autovettura. L’uomo, un 46enne folignate, è stato poi denunciato a piede libero per minaccia aggravata e violenza privata.
Le indagini dei Carabinieri della sezione operativa di Foligno, giunti sul posto a seguito della chiamata al Numero Unico di Emergenza, da parte di una residente che ha assistito alla scena dal balcone della propria abitazione, hanno permesso di rinvenire, sul luogo del fatto, il bossolo del proiettile esploso, che fortunatamente si è rivelato del tipo “a salve” di libera vendita, pertanto non idoneo a provocare lesioni, che è stato comunque posto sotto sequestro. Al termine degli accertamenti, sulla base delle denunce presentate dai due colleghi di lavoro e dalle dichiarazioni di alcuni residenti che hanno assistito alla scena ed udito il rumore dell’esplosione del colpo di pistola, il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Spoleto.