Sostenere le imprese umbre che investono nella produzione di energia da fonti rinnovabili e per una maggiore qualità ambientale, dando concreta attuazione alle indicazioni strategiche del Piano triennale per le politiche industriali. Sono finalizzati alla ecoinnovazione e alla competitività dell’Umbria i due bandi del “Pacchetto verde” che la Giunta regionale emanerà nei prossimi giorni e che mettono a disposizione del sistema imprenditoriale incentivi per dieci milioni di euro, cui si aggiungerà un terzo bando, per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie nel campo del “green business”, per ulteriori 3 milioni e mezzo di euro. Le opportunità del “Pacchetto verde”, finanziato con fondi europei, saranno illustrate nel corso della “Giornata umbra dell’energia”, che si terrà venerdì 25 novembre a Perugia.
“Per l’innovazione e la crescita competitiva del sistema produttivo umbro che tenga conto e salvaguardi il contesto ambientale in cui opera – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi – l’impiego di tecnologie a basso impatto ambientale rappresenta una priorità strategica. Allo stesso tempo, per favorire l’uscita dalla crisi, va perseguita la riduzione dei consumi energetici, che costituiscono una delle voci di spesa che più gravano sulle nostre imprese, e incentivata la diffusione di imprese e linee produttive in un comparto a elevata innovatività quale la filiera delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica”.
“È in questa direzione – prosegue l’assessore – che si indirizzano i bandi del ‘Pacchetto verde’ con cui, in coerenza con le indicazioni strategiche del Piano triennale per le politiche industriali, si dà attuazione alle politiche regionali in materia di energia, nel rispetto di una piena integrazione degli interventi e dell’ottimizzazione delle risorse”.
Il primo bando, “aiuti alle imprese per sostituzione amianto con impianti fotovoltaici”, è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese dei settori manifatturiero, costruzioni, commercio e trasporto. Articolato in tre tipologie di intervento, prevede agevolazioni per complessivi 6 milioni di euro,per la sostituzione di tetti e coperture di immobili industriali e produttivi in amianto e la realizzazione, contestuale, di impianti fotovoltaici. “I contributi – spiega Riommi – saranno concessi con una percentuale che, rispetto alla spesa ammissibile, sarà in funzione della dimensione delle imprese beneficiarie: del 30 per cento per le piccole imprese, 25 % per le medie e 20 per le grandi”.
Sarà innovativa anche la procedura di selezione. “Le richieste – spiega ancora l’assessore regionale Riommi – saranno valutate attraverso un procedimento amministrativo fortemente innovativo, con una gestione a sportello totalmente informatizzata delle diverse fasi del bando, con istruttoria della domanda contestuale alla sua presentazione. Un esempio concreto di semplificazione amministrativa, con cui la Regione riduce i suoi tempi di risposta verso la singola impresa”.
Con il secondo bando, “Aiuti per l’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia”, la Regione Umbria “promuove una maggiore diffusione degli impianti di produzione di energie rinnovabili e dei sistemi certificati per la gestione dell’energia. Concede, inoltre, contributi alle imprese che investono per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi di energia”. La dotazione finanziaria complessiva è di 4 milioni di euro, metà dei quali saranno riservati alle imprese che dimostrano di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili.
“La valutazione degli interventi – sottolinea Riommi – verrà effettuata sulla base di un’analisi del rapporto tra benefici e costi e tenendo anche conto di specifiche premialità legate alla dimensione delle imprese, all’adozione di un sistema certificato di gestione dell’energia e alla realizzazione di sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”. A completamento del “Pacchetto verde”, gli uffici regionali stanno predisponendo il terzo bando relativo al sostegno allo sviluppo di tecnologie verdi nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, che sarà intanto presentato venerdì 25 nelle sue linee guida.