Categorie: Istituzioni Umbria | Italia | Mondo

COMUNITA' MONTANA MONTI MARTANI: TUTTI I NUOVI PROGRAMMI PER L'AREA PROTETTA DEL SUBASIO (foto)

Istituzione delle Guardie ecovolontarie, controllo selettivo dei cinghiali, depolverizzazione della strada sommitale, programmi e progetti di sviluppo, invito alla realizzazione della Comunità del Parco. Sono questi gli impegni che intende portare avanti la Comunità Montana dei “Monti Martani, del Serano e del Subasio”, che sono stati illustrati dal vice presidente Sandro Vitali nel corso di un incontro che si è svolto qualche giorno fa con la Pro Loco di Armenzano, l'associazione Il Castello di San Giovanni e la Pro Loco della costa di Trex allargato anche alle ad altre associazioni di volontariato che si trovano nel Parco, per sollecitare la costituzione prevista dalla legge regionale della Comunità del Parco e per esaminare le tante problematiche dell'area protetta.

Con la legge regionale di riordino delle Comunità montane, le competenze in capo ai consorzi obbligatori del Parchi sono state infatti assunte dalle nuove Comunità Montane. Questo passaggio ha chiaramente comportato un fermo delle attività dell'Ente Parco stesso, ma ad un anno di distanza le tante associazioni che ricadono all'interno dell'area protetta del Monte Subasio, rivendicano giustamente una ripresa delle attività, ma soprattutto la risoluzione di alcuni problemi annosi, tra cui il contenimento dei cinghiali che producono danni ingenti alle coltivazioni dei pochi coltivatori che ancora portano avanti le attività in queste zone montane svantaggiate.

Ormai a diversi anni di distanza, gli Enti Parco, pur avendo imposto dei vincoli alle popolazioni che vi risiedono, non sono riuscite a creare quei volani di sviluppo che erano stati tanto reclamizzati. Il vice presidente della Comunità Montana Sandro Vitali si è impegnato a sollecitare la Regione affinché convochi tutte le associazioni previste dalla legge per costituire la Comunità del Parco. Si è impegnato inoltre ad attivare un controllo selettivo dei cinghiali anche con il coinvolgimento della Provincia stessa; a sostituire il nucleo delle guardie ecovolontari per un controllo preventivo del territorio; nella primavera prossima verrà inoltre depolverizzata la strada sommitale da Collepino fino alla Madonna della Spella e rinaturalizzata la strada sommitale da La Spella fino agli Stazzi; inoltre sono previsti programmi e progetti di sviluppo nei programmi della Regione Umbria.