Tanta gente per il convegno di VUS COM, della Fondazione Mattei e Free Luce & Gas dal titolo “Energia = economia Le comunità energetiche rinnovabili – innovazione e sviluppo sostenibile”.
Tanti gli ospiti che hanno portato il proprio contributo, a partire dall’assessore del Comune di Foligno, Decio Barili: “Il Comune di Foligno è stato tra i primi ad approvare una mozione sulle comunità energetiche rinnovabili”.
La sindaca di Assisi, Stefania Proietti, ha sottolineato la “necessità dell’alleanza tra pubblico e privato. Il caro bolletta sta mettendo in crisi aziende e posti di lavoro. Dobbiamo fare di questa crisi l’incentivo per andare verso una direzione in cui dobbiamo essere primi“. Annunciata poi l’intenzione di procedere verso la creazione di comunità energetiche anche ad Assisi, attraverso prossimi incontri con gli imprenditori del territorio.
Il saluto della Regione è stato affidato al vicepresidente Roberto Morroni, per il quale le comunità energetiche sarebbero un format appropriato alle caratteristiche dell’Umbria, con 92 comuni di cui i due terzi sono piccoli centri. Ha parlato di “grande opportunità” la presidente di VUS COM Valentina Sabatini.
Dal punto di vista delle imprese, il tema dell’energia resta di grande attualità, tanto più in una fase come questa in cui i costi dell’energia sono diventati proibitivi. Così Mauro Franceschini, di Confartigianato, ha sottolineato l’urgenza di una soluzione al caro energia.
Marina Gasparri (Cna): “Serve minore dipendenza dai modi di produzione e distribuzione attuale dell’energia. Le comunità energetiche e i progetti si inseriscono in una ottica più ampia di rigenerazione urbana“.
Il presidente della Fondazione Mattei, Aroldo Curzi Mattei, ha sottolineato come l’obiettivo sia “garantire il benessere dell’era post bellica“. Per il Governo è intervenuta la sottosegretaria Anna Ascani: “L’aumento dei prezzi dell’energia risale a prima del conflitto. La guerra di Putin ha determinato un effetto dirompente. Questo ci chiama a interventi tempestivi. Il Presidente del Consiglio ci ha chiamato a un differente modello di sviluppo. L’approvvigionamento energetico deve vedere l’indipendenza strategica europea, grazie alle rinnovabili. E queste transizioni vanno accompagnate“.
“Questo sforzo – ha proseguito Ascani – deve essere collegato al mondo delle comunità energetiche, con un investimento sui territori cosiddetti periferici, per contrastarne lo spopolamento“.
Sul piano politico intervento anche del parlamentare Tullio Patassini, tra i promotori dell’istituzione delle comunità energetiche. Puntuale intervento anche da parte della senatrice Emma Pavanelli, che tanto si è spesa per le comunità energetiche.