Comunità Energetica, così al Trasimeno si abbassano bollette di famiglie e imprese

Comunità Energetica, così al Trasimeno si abbassano bollette di famiglie e imprese

Redazione

Comunità Energetica, così al Trasimeno si abbassano bollette di famiglie e imprese

Dom, 06/03/2022 - 12:42

Condividi su:


Soci produttori di energia da fonti rinnovabili e consumatori: ecco chi può aderire alla nascente Comunità Energetica del Trasimeno e come funziona

Comunità Energetica, così al Trasimeno si abbassano le bollette di famiglie e imprese. L’iniziativa è stata presentata nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago.

Cos’è una Comunità Energetica

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano lo strumento a disposizione dei cittadini, artigiani, agricoltori e enti locali per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili. Introdotte dalle direttive comunitarie “rinnovabili” e “mercato”, sono uno stumento adatto per questo momento in cui le bollette energetiche di famiglie ed imprese sono aumentate anche del 400 per cento. La comunità energetica permette di azzerare i costi dell’energia e rappresenta un’azione importante della strategia energetica europea e del PNRR.

Il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, ha ricordato che “queste opportunità servono per innescare una consapevolezza nei nostri cittadini e saranno così essenziali nel futuro prossimo. Il tema energetico ci tocca molto da vicino, incide sulla nostra quotidianità, sul lavoro, sulle nostre imprese. Le risorse scarseggiano sempre di più, e allora dobbiamo essere “piccoli quartieri organizzati” per dare un grande esempio al mondo sempre più in crisi energetica”.

Chi può farne parte

Possono far parte della Comunità i cittadini, le piccole e medie imprese e gli enti locali. I soci si dividono in tre categorie: i soci consumatori che consumano l’energia prodotta dagli altri membri della comunità energetica; i soci produttori e consumatori – i cosiddetti prosumer – che possono condividere con gli altri membri della comunità l’energia rinnovabile prodotta che non riescono a consumare ed, infine, i soci finanziatori che possono finanziare gli impianti fotovoltaici realizzati.

Bernardoni: ecco come abbassiamo le bollette di imprese e famiglie

“La CER del Trasimeno – afferma Andrea Bernardoni di Legacoop Umbria e promotore della stessa – nasce per abbassare i costi delle bollette di famiglie ed imprese e per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio, con l’obiettivo di rendere da un punto di vista energetico la zona del lago 100% green, come già accade in diverse valli alpine. È inoltre, uno strumento di democrazia energetica che rende protagonisti della transizione ecologica i cittadini, lasciando tutti i benefici ambientali, sociali ed economici nelle comunità locali. Puntiamo su tanti impianti di rinnovabili diffusi nel territorio che minimizzano l’impatto paesaggistico piuttosto che su grandi impianti concentrati in un solo luogo. In un periodo in cui le nostre vite sono sconvolte dalla guerra in Ucraina, finanziata anche con le risorse derivanti dalla vendita dal gas russo, oggi produrre energie rinnovabili e far parte delle comunità energetiche è anche una scelta di pace, nonché partecipazione attiva ad un processo di decarbonizzazione dell’economia ”.

Come aderire

La Comunità Energetica del Trasimeno non ha scopo di lucro e tutti i ricavi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta e dagli incentivi pubblici previsti dallo Stato sono ripartiti tra i soci, una parte dei ricavi sarà inoltre destinata al contrasto della povertà energetica delle famiglie del territorio e ad altre finalità sociali. Per favorire il contatto con i cittadini e le imprese è stata attivata una mail dedicata certrasimeno@gmail.com scrivendo alla quale si potranno avere maggiori informazioni e si potranno organizzare incontri per approfondire le opportunità.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!